Il Sottosegretario: ‘Solo grazie a nostre sollecitazioni oggi il Comune si muove’
Riceviamo e pubblichiamo.
È gravissimo che fin dal 2019 si sappia che la torre è in pericolo e che per quasi cinque anni non si sia fatto niente per mettere in sicurezza torre e persone.
Se la Soprintendente non mi avesse allertato, giustamente preoccupata dagli inspiegabili ritardi per la messa in opera di un piano per contrastare l’aggravamento delle condizioni della torre, forse avremmo fatto i conti con crolli e danni anche a passanti.
Di questa inerzia il Comune dovrà rispondere.
Così il Sottosegretario Borgonzoni, che per il bene di proprietà del Comune di Bologna dal 2 ottobre 2023 ha reso disponibili 5 milioni di fondi ministeriali per la messa in sicurezza, consolidamento e restauro della torre Garisenda.