In scena il 18 e 19 agosto nell’ambito di Giffoni Teatro
Weekend al Giardino degli Aranci di Giffoni Valle Piana (SA) con la XXI edizione di Giffoni Teatro, l’evento organizzato dall’associazione omonima, presieduta da Mimma Cafaro.
La stagione prosegue sabato 18 agosto con il Teatro Ragazzi di Assoteatro: 12 i giovani attori impegnati nella rilettura di ‘Frankenstein Junior’, adattamento e regia di Vito Cesaro.
Lo spettacolo si ispira al film del 1974 diretto da Mel Brooks, lo stesso che nel 2013 a Broadway, diventa un Musical con musiche e liriche dello stesso Mel Brooks, e in Italia viene rappresentato con grande successo dalla compagnia della Rancia e da un bravissimo Giampiero Ingrassia nel ruolo del protagonista. Nella versione di Assoteatro i protagonisti balleranno, canteranno e reciteranno sulle coreografie di Marina Ansalone mentre sullo sfondo avranno le scene ideate da Luca de Nicola.
Trama
New York, anni trenta. Il giovane medico e celebre professore universitario Frederick Frankenstein è il nipote del famoso dottor Victor von Frankenstein. Frederick ha modificato la pronuncia del proprio cognome in Frankenstin per distinguersi dal nonno, del quale rigetta le teorie mediche considerandole assurde. Al termine di una lezione di neurologia all’università dove insegna, nella quale ribadisce l’impossibilità di ricostruire parti del sistema nervoso umano, Frederick riceve una visita da parte di un notaio, Herr Rosenthal, che gli comunica che il barone ha lasciato a Frederick un castello in Transilvania.
Nonostante un forte scetticismo e il disprezzo per gli esperimenti del nonno, Frederick va in Romania, dove incontra l’imprevedibile aiutante gobbo Igor, nipote del vecchio assistente del nonno, la procace assistente Inga e la sinistra e misteriosa Frau Blücher. Quest’ultima, un tempo amante e assistente del Barone, tramite un sotterfugio, fa ritrovare a Frederick gli appunti del nonno.
Frederick, ricredendosi sulle proprie idee, cerca a sua volta di dare vita a una creatura.
A causa delle distrazioni di Igor il risultato sarà: un cervello di uno stupido in un corpo di un uomo di due metri: da qui, una serie di divertenti peripezie, le quali, unite alle stupende musiche di Mel Brooks e John Morris, coinvolgeranno gli spettatori nella visione di un musical stile americano.
Domenica 19 il cartellone prosegue con la Compagnia Sant’Arsenio Ieri Oggi e Domani in ‘Tonino Cardamone, giovane in pensione’ di Paolo Caiazzo, e del trio Ardone, Peluso, Massa. La regia è di Luigi Biscotti. In scena: Arsenio Giordano, Luigi Pistone, Dino Pistone, Antonella Ippoliti, Teresa Vespoli, Gino Laurino e Luigi Biscotti.
Trama
Tonino Esposito, un quarantenne precocemente pensionato per disturbi mentali. Ma è proprio la saggezza della follia che lo aiuta ad analizzare il mondo che lo circonda con estrema lucidità. Alla fine non si capisce se è matto per davvero o finge per intascare l’assegno mensile. La vicenda si svolge tra vari personaggi e situazioni impreviste, allo scopo di ottenere la pensione di invalidità, ispettori dell’INPS che vanno e vengono e un barista squilibrato e forse vi farete un’idea di quello che potrà succedere in casa Esposito. Ed è proprio un controllo di un ispettore dell’INPS a guastare “l’armonia” familiare, innescando una vera e propria farsa, uno spettacolo dentro lo spettacolo, che alla fine servirà solo ad aumentare la confusione in casa.
Info utili
Entrambi gli spettacoli avranno inizio alle 21:30 al Giardino degli Aranci.
Gratuito su prenotazione l’ingresso per sabato 18 agosto.
€9,00 il costo del biglietto d’ingresso per domenica 19 agosto.
Per informazioni:
Associazione Giffoni Teatro
tel. 339-461150; www.giffoniteatro.it – info@giffoniteatro.it
Biglietteria www.go2.it
Botteghino del Teatro nei giorni di spettacolo ore 19:00 – 21:30.
Autore Vittorio Alberto Dublino
Vittorio Alberto Dublino, giornalista pubblicista, educatore socio-pedagogico lavora nel Marketing e nel Cinema come produttore effetti visivi digitali. Con il programma Umanesimo & Tecnologia inizia a fare ricerca sui fenomeni connessi alla Cultura digitale applicata all’Entertainment e sugli effetti del Digital Divide Culturale negli Immigrati Digitali. Con Rebel Alliance Empowering viene candidato più volte ai David di Donatello vincendo nel 2011 il premio per i Migliori Effetti Visivi Digitali. Introducendo il concetto di "Mediatore della Cultura Digitale" è stato incaricato docente in master-post laurea.