Il 16 dicembre al Teatro “A. Rendano” di Cosenza
Riceviamo e pubblichiamo.
Con una qualificata partecipazione si è tenuto sabato 16 dicembre a Cosenza, nell’accogliente Sala Quintieri del Teatro “A. Rendano”, l’atteso forum Mobilità & Sviluppo – Criticità, evoluzioni e prospettive di miglioramento nei settori dell’agroalimentare d’eccellenza, del turismo ed industria culturale calabresi, indetto dal Coordinamento Calabria del centro studi del pensiero liberale.
Sono intervenuti all’iniziativa, moderata da Silvio Rubens Vivone: Osvaldo Piacentini, membro del Comitato Organizzativo Nazionale e Coordinatore Regionale del Centro Studi del Pensiero Liberale; Piercarlo Chiappetta, consigliere comunale; Vincenzo Caputo, vice Presidente, Fondatore e Tesoriere del C.s.p.l.; Demetrio Festa, docente ordinario Università della Calabria, esperto in progettazione infrastrutture e pianificazione dei trasporti; Giorgio Chambeyront, dirigente Ministero dell’Economia e delle Finanze, Presidente Collegio Sindacale S.a.cal. Lamezia Terme Airport; Mauro D’Acri, consigliere regionale con delega all’Agricoltura; Ferdinando Verardi, responsabile Sede UniPegaso di Cosenza; Maria Cerzoso, direttore Museo dei Brettii e degli Enotri; Salvatore Barbaro, responsabile provinciale (RC) del Centro Studi del pensiero liberale, esperto conoscitore degli asset economico-aziendali del porto di Gioia Tauro; Giovanni Perri, Past Presidente Federazione degli ordini dottori agronomi della Calabria e Paolo Ippolito, imprenditore vitivinicolo in Cirò (KR).
Nel corso del dibattito è emerso chiaramente che non può esistere sviluppo se non esiste spostamento: la mobilità è sviluppo. Quest’ultimo inteso come miglioramento del turismo enogastronomico, del segmento agroalimentare d’eccellenza calabrese, e delle sane politiche volte a creare un business legato anche ai beni culturali regionali.
Al dibattito sono stati presenti, inoltre, tutti i responsabili provinciali calabresi del Centro Studi, Aristide Vercillo Martino per Cosenza, Giorgio Isabella per Crotone, Nicola Trapasso per Catanzaro, Domenico Letizia per Vibo Valentia e il già citato Salvatore Barbaro per Reggio Calabria, imprenditori agricoli, esponenti di qualificate associazioni ed amministratori pubblici.
Come ribadito da Caputo e da Piacentini:
Il centro studi del pensiero liberale ha lo scopo di ricercare, studiare e valorizzare gli elementi del pensiero filosofico e dell’etica liberale, perseguendo la rinascita di una cultura consapevole e di un impegno politico-economico e sociale diffuso.
Secondo il coordinatore regionale Piacentini:
Il Centro Studi è una viva palestra comune. Esempio lampante è stato questo primo forum regionale, che ha permesso di confrontarsi, migliorarsi e promuovere una funzione sociale di Ricerca & Sviluppo. Rappresenta, quindi, un grande spazio in cui si ritrovano giovani imprenditori e professionisti che vogliono migliorare la nostra bella Italia.
Sono fermamente convinto che lo sviluppo economico oggi passi per il settore agroalimentare, il turismo enogastronomico e che la cultura di comparto sia la chiave del successo.