Seicento morti da inizio 2021
Riceviamo e pubblichiamo.
Ferma e decisa a proposito dell’escalation degli incidenti mortali sul lavoro è la posizione del Forum delle Associazioni Sociosanitarie.
Tant’è che a intervenire al riguardo con una severa nota è il Presidente nazionale prof. Aldo Bova.
Ha detto il numero uno nazionale del Forum:
Nel 2021 con i grandi avanzamenti tecnologici ed informatici non è accettabile che ci siano quotidianamente morti sul lavoro. Dall’inizio dell’anno ci sono state ogni giorno circa 3 morti traumatiche sui posti di lavoro.
Si va verso i seicento morti da inizio 2021 e ciò è inaccettabile.
Le undici componenti del Forum delle Associazioni Sociosanitarie, che hanno fra le proprie finalità la promozione e la tutela della vita e della salute, con i propri 450 mila aderenti si uniscono con forza al grido delle persone e dei gruppi che dicono basta a questa triste e vergognosa mattanza.
Bisogna passare con criterio, decisione, oculatezza e fermezza ad una condizione vera, reale di sicurezza sui posti di lavoro, dove tra l’altro si vedono giovani vite spezzate da mancanza di attenzione, da mancanza di elementi di tutela vera della salute e della vita.
È necessario attuare in modo chiaro dei corsi di formazione per tutti i lavoratori relativamente ai ruoli da svolgere. Ancora è necessaria la creazione di condizioni strutturali e funzionali per generare sicurezza sul lavoro.
Infine, sono indispensabili dei controlli dello stato sui luoghi di lavoro e se il caso bisogna penalizzare le aziende che non predispongono la sicurezza sul lavoro.
Questa condizione tristissima, cui assistiamo, può scomparire solo se si passa da un clima di egoismo ad un clima di solidarietà, se si passa dal criterio dell’Io al criterio del Noi nel vivere in comunità, in tutti gli ambienti della vita civile.
Noi Forum, nel nostro essere al servizio della vita e della salute e nel nostro essere protesi a lottare le diseguaglianze nella salute, saremo fra coloro che vigileranno affinché per un fatto di umanità, di giustizia, di tranquillità, di civiltà e di amore, ci sia sicurezza vera sui luoghi di lavoro.