La squadra di Nocera Superiore (SA) nella serie A femminile
In un mondo dove diffidenza, egoismo e intolleranza la fanno da padrone, scoprire che esiste una piccola isola di “buone speranze” in cui regnano l’amicizia, la voglia di stare insieme e la solidarietà, oltre che lo sport, quello sano e pulito, riempie i cuori e fa ben sperare per il futuro.
Stiamo parlando di una scuola calcio tutta al femminile, la Fortitudo Nocerina Calcio Femminile di Nocera Superiore (SA), che gioca nella serie A femminile, dove 26 bambine dai 6 ai 13 anni crescono, fanno amicizia e praticano lo sport più bello del mondo: il calcio.
Fondatrice e anima del progetto è Anna Rosa Citarella, coadiuvata, per il ramo tecnico, dal marito Ciro Ferrentino e dai due figli che svolgono il ruolo di allenatore. L’abbiamo incontrata sul campo sportivo di Roccapiemonte (SA), unica città ad aver dato loro asilo dopo un peregrinaggio ‘odisseico’.
Quando e perché è nata l’idea di una scuola calcio tutta al femminile?
Abbiamo deciso di partire tre anni fa, in pieno Covid. Premetto che ho sempre avuto la passione per il calcio giocato ma non ho mai sopportato gli stereotipi che da sempre ruotano attorno al mondo del calcio femminile che sono del tutto infondati, del tipo “giochi al calcio allora sei ‘diversamente etero'”.
Il nostro è un ambiente in cui vide una sana competizione e lo dimostrano la presenza e il coinvolgimento dei genitori che si autotassano e fanno enormi sacrifici pur di portare al campo la propria figlia tre volte a settimana.
Avete uno slogan che è particolare, ce ne vuoi parlare?
Sì il nostro slogan è #ni una menos, il movimento femminista nato nell’America Latina dal verso della Poetessa messicana Susanna Chavez, nessuna e per nessun motivo deve rimanere indietro e anche se qualcuna non potesse permettersi la retta, sarebbe la prima ad entrare sul terreno di gioco.
Quali i programmi futuri?
Innanzitutto vorrei dire che lo scorso anno siamo arrivati secondi al torneo provinciale su 56 squadre, giocando contro i maschietti di pari età, quindi siamo partiti da una condizione di svantaggio, come anche quest’anno, ma non importa, abbiamo degli ottimi elementi e anche chi ha iniziato da poco si impegna come le altre.
Nel giro di tre anni vorremmo partecipare al campionato di categoria della FIGC.
Il mio timore è che le “mie ragazze” possano smettere di giocare.
Aiuti dalle istituzioni e dai media?
Zero aiuti e lo dimostra il fatto che essendo di Nocera Superiore siamo stati costretti ad un lungo peregrinaggio. Ringraziamo il Comune di Roccapiemonte per l’ospitalità.
Per quel che riguarda l’eco mediatica si ferma a Roma, le ragazze sono venute da noi per pura passione, proprio perché siamo una delle poche se non l’unica scuola calcio totalmente femminile e non mista.
Dopo l’anima di questa splendida realtà, che si potrebbe definire utopia, anche se è “viva e vegeta” parliamo con il capitano della squadra, Alessia Novi, che abbiamo visto calciare e muoversi sul campo, trovandola davvero brava.
Alessia racconta:
Gioco sulla fascia e tifo Napoli. Quanto al mio calciatore preferito potrei dire Khvicha Kvaratskhelia, ma sarebbe banale per cui dico Kim Min-jae. Da grande vorrei fare proprio la calciatrice.
E infine ascoltiamo un genitore, quello che deve percorrere il maggior numero di km, dato che viene da Calvanico (SA), Giulio Galderisi, nessuna parentela con il Nanu Galderisi centravanti del Verona scudettato anche se compaesani, e Papà di Alessia, che confessa:
Percorro trenta chilometri, tre volte alla settimana, trascorro un ora e mezza con gli altri genitori, oramai amici, ma non mi pesa, lo faccio con piacere.
Ho scelto questa scuola calcio poiché è l’unica totalmente femminile, avrei potuto scegliere tante cosiddette miste che sono vicino casa, ma mia figlia non avrebbe mai giocato.
Ringraziamo la società per averci accolti e regalato delle belle emozioni e torneremo presto.
Autore Mimmo Bafurno
Mimmo Bafurno, esperto di comunicazione e scrittore, ha collaborato con le maggiori case editrici. Ha pubblicato il volume "Datemi la Parola, Sono un Terrone". Attualmente collabora con terronitv.