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Formazione Toscana, storia di un Trio di successo

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TRIO


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Trio: tecnologia, ricerca, innovazione, orientamento

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Vent’anni fa, nel 1998, la Toscana presentò il primo progetto in Europa per la formazione a distanza finanziato con risorse regionali tramite il FSE, fondo sociale, con un nome, un acronimo, destinato a diventare famoso e conosciuto anche oltre i confini nazionali, Trio, formato unendo le iniziali delle parole tecnologia, ricerca, innovazione, orientamento.
Vent’anni dopo, nel 2018, il progetto Trio rappresenta ancora un unicum e mette a disposizione di cittadini, organizzazioni pubbliche e private, prodotti e servizi formativi digitali totalmente gratuiti. Circa mille e 900 sono i corsi attivati in questi anni, sempre disponibili per accrescere le conoscenze ed acquisire certificazioni professionali.

Il sistema Trio, con oltre mezzo milione di iscrizioni tra il 2002 e il 2017, esattamente 527.955, utilizza software open source, ovvero liberi, senza licenza e quindi gratuiti, ed assicura un’offerta didattica in linea con gli standard europei in ambito e-learning.

L’attuale piattaforma sarà significativamente rinnovata per rendere il portale più agile e per facilitare la ricerca delle risorse didattiche. Una nuova versione del software Moodle verrà tra l’altro implementata, a breve, per la fruizione dei corsi a catalogo.

I corsi e-learning Trio sono multimediali ed interattivi. Tra le risorse didattiche disponibili vi sono anche aule virtuali registrate, audio-podcast ed e-book. E nei nuovi moduli didattici saranno attive esercitazioni e simulazioni, nonché quiz pensati per una crescente interazione con l’utente, che nel progetto Trio sarà sempre più coinvolto nella messa in pratica dei contenuti teorici secondo la logica del learning-by-doing, imparare facendo.

La formazione su Trio, dunque, sarà in grado di attivare processi cognitivi atti a far acquisire competenze generalizzabili e riutilizzabili anche e soprattutto a livello professionale.

L’assessore a Lavoro, scuola e formazione della Regione Toscana, evidenziando quanto si è fatto e quanto in prospettiva si sta facendo, esprime soddisfazione per questo sistema formativo che pone la Toscana ancora una volta all’avanguardia in Italia e in Europa.

Attraverso il programma Trio verranno adesso proposte attività didattiche più coinvolgenti e in grado di stimolare una partecipazione degli utenti ancora più attiva. Agli utenti sarà data la possibilità di collaborare attraverso i webinar, i molti laboratori didattici od anche tramite i cosiddetti Mooc – massive open online corses – pensati per la formazione a distanza e per coinvolgere un elevato numero di utenti. La creazione di pagine Wiki e l’accesso costante a forum di discussione tematici incrementeranno ulteriormente queste opportunità di collaborazione.

Una navigazione semplice ed intuitiva migliora l’esperienza dell’utente digitale. Questo è un dato oggettivo. Tuttavia Trio, per quanto possibile, intende implementare anche una nuova classificazione dei contenuti in modo da offrire un’ulteriore modalità di ricerca di quelli a sfondo didattico che sono presenti nel portale. E ciò, per inciso, in linea con le più recenti indicazioni dell’Unione Europea.