I corsi sono realizzati dalle Aziende sanitarie, coinvolgendo il personale dirigenziale quello del comparto
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Via libera dalla Giunta regionale alla presentazione da parte delle Aziende sanitarie dei progetti formativi sull’AIDS destinati al personale che opera nei reparti di malattie infettive e beneficiario, per questo, di assegni di studio.
L’attività di formazione è quella relativa al 2022, slittata per le difficoltà oggettive in cui si sono trovati i reparti durante la pandemia da Covid-19.
Reparti di malattie infettive sono presenti in tutte le aziende sanitarie toscane. Le aziende avranno due mesi di tempo per presentare alla Regione i progetti, che dovranno essere poi avviati entro maggio 2023.
La Giunta ha stanziato un milione e mezzo di euro.
Le risorse sono quelle che derivano da una legge nazionale del 1990, la 135, ogni anno rifinanziata dal Ministero e che prevede, tra le altre cose, la corresponsione di un assegno di studio da 2.065,83 euro per ciascun dipendente.
I corsi sono realizzati dalle Aziende sanitarie, coinvolgendo sia il personale dirigenziale che quello del comparto.