C’è tempo fino al 27 marzo per presentare le opere. La partecipazione è gratuita
Riceviamo e pubblichiamo.
Usare la fotografia per imparare a guardare “oltre”, così da scattare immagini “pensate”, capaci di offrire una interpretazione soggettiva e personale della realtà. È un invito a sperimentare la “fantasia” per riabituarsi ad una visione creativa del mondo quello che l’associazione FotograficaMente Siena rivolge ai giovani dai 14 ai 35 anni.
C’è tempo fino al prossimo 27 marzo per prendere parte a ‘Forma Mente’, concorso fotografico nazionale, la cui partecipazione è assolutamente gratuita.
Per il quarto anno consecutivo, l’associazione FotograficaMente Siena, che riunisce fotografi che hanno al loro attivo percorsi artistici e professionali importanti, vuole offrire occasione a chi usa il mezzo fotografico in modo quotidiano, soprattutto grazie alla frequentazione dei social network, di ripensare alla fotografia come un linguaggio affascinante e complesso che oltre a documentare, indagare e raccontare, può essere occasione di espressione concettuale.
Tu vedi, ma non osservi
dice Sherlock Holmes a Watson: da qui l’idea che ispira e diventa tema del contest.
Con il concorso ‘Forma Mente’, la sfida a cui sono chiamati i fotografi, sarà quella di osservare con gli occhi, elaborare con la mente e declinare l’idea che ne scaturisce in una fotografia. La richiesta rivolta ai giovani autori è quella di usare la fantasia per cogliere nella realtà qualcosa che non è immediatamente percettibile e renderla evidente.
La realtà sarà punto di partenza per la costruzione di un’idea che porterà poi alla realizzazione di uno scatto capace di racchiudere ed evocare molteplici significati.
Sarà così possibile ammirare l’opera proposta traendone diverse letture. Un esercizio che, oltre al guardare, richiede il vedere, il creare, l’esserci.
Spiegano i componenti di FotograficaMente Siena, promotori del concorso:
Non è un caso che il dizionario Treccani ricorda che “guardare non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere qualche cosa senza rivolgervi intenzionalmente o coscientemente lo sguardo”.
Ecco allora che in un epoca in cui il cellulare riscrive le regole della fotografia, vogliamo invitare i più giovani ad esplorare la realtà con un atteggiamento creativo, artistico, personale e soggettivo.
Ogni partecipante può inviare un massimo di tre fotografie esclusivamente in formato digitale che potranno essere realizzate con ogni tecnica ed elaborazione.
Le opere, obbligatoriamente in formato JPG dalle dimensioni minime di pixel 1200 nel lato lungo, dovranno essere inviate tramite WeTransfer all’indirizzo: concorso@fotograficamentesiena.it entro le ore 23:59 del 27 marzo 2020.
Il regolamento completo con tutte le indicazioni da seguire è consultabile su: www.fotograficamentesiena.it.
Le fotografie saranno valutate da una giuria composta dai membri di Fotograficamente Siena: Gianfranco Bernardo, Andrea Lensini, Lucia Lungarella, Gigi Lusini, Luciano Valentini.
I vincitori, che si aggiudicheranno materiale relativo all’arte fotografica, saranno premiati il 2 aprile 2020 nella sede espositiva di Palazzo Patrizi a Siena quando, nella Galleria Olmastroni, sarà inaugurata la mostra dedicata alle opere vincitrici e quelle ritenute più interessanti, che resterà aperta al pubblico con ingresso gratuito fino al 16 aprile 2020.