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Fondazione Premio Napoli riapre in una veste rinnovata ed elegante

'Una favolosa estate di morte' di Piera Carlomagno a Fondazione Premio Napoli


Il 27 settembre presentazione libro ‘Una favolosa estate di morte’ di Piera Carlomagno  

Riceviamo e pubblichiamo.

La Fondazione Premio Napoli riapre al pubblico per un nuovo appuntamento letterario. E lo fa presentandosi in una veste rinnovata ed elegante, con un raffinato cartello affisso all’ingresso della sede nel Palazzo Reale, in piazza del Plebiscito, e con una sala più luminosa e accogliente, impreziosita dall’abbinamento sofisticato tra il bianco e l’avorio delle pareti.

Porte aperte venerdì 27 settembre alle ore 18:00, in occasione della presentazione del romanzo ‘Una favolosa estate di morte’ di Piera Carlomagno, Rizzoli.

All’incontro con l’autrice, introdotto da Domenico Ciruzzi, Presidente della Fondazione Premio Napoli, interverrà la scrittrice Vincenza Alfano.

Il libro
Accadono fatti terribili nella terra di mezzo tra Matera e Potenza, frontiera selvaggia che si ripiega su se stessa come le ripide gole che la solcano.
E così una notte di giugno, nei calanchi vicino Pisticci, un uomo e una donna vengono assassinati brutalmente. Lui è Sante Bruno, architetto con entrature che contano. Lei, Floriana Montemurro, una ragazza bellissima, figlia di un potente notabile. Il duplice omicidio scuote la monotonia di una provincia in cui il pettegolezzo vola di bocca in bocca e le lingue sono affilate come rasoi. Indagare sul caso tocca a Loris Ferrara, magistrato in crisi che vuol rifarsi una vita, e all’anatomopatologa Viola Guarino.

Abilissima nel leggere la scena del crimine, convinta sostenitrice dei metodi scientifici d’indagine, la Guarino ha un sesto senso prodigioso. “Strega” la chiamavano da bambina. “Strega” pensano oggi di lei i suoi concittadini.
E del resto, è la nipote di Menghina, celebre lamentatrice funebre della Lucania, una che ha trasformato la morte in professione e di stranezze se ne intende. Turbata dai sentimenti che prova per l’ombroso Ferrara, Viola si getta a capofitto nell’inchiesta. Mentre incombono i preparativi per Matera 2019 Capitale della Cultura e il futuro si porta appresso milionarie speculazioni sugli antichi Sassi, dovrà confrontarsi con i misteri di un Sud in cui tutto sta cambiando, anche se nulla cambia mai davvero.

L’autrice
Piera Carlomagno, giornalista professionista, scrive su Il Mattino e cura la comunicazione per alcuni enti. Tra l’altro, ha ideato e curato le antologie noir ‘I delitti della città vuota’ e ‘I delitti della gelosia’.
Ha scritto per il teatro il monologo: ‘Il giorno prima della sentenza’, messo in scena al teatro del Giullare di Salerno. È Presidente dell’associazione ‘Porto delle nebbie’, che organizza ‘SalerNoir Festival, le notti di Barliario’, e collabora con il festival ‘Salerno Letteratura’.
È laureata in Lingua e letteratura cinese e ha tradotto un’opera teatrale del Premio Nobel Gao Xingjian.

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