La soddisfazione dell’associazione
Riceviamo e pubblichiamo.
Nel pomeriggio di mercoledì 17 settembre l’Assessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia Palmeri, ha incontrato le associazioni che si occupano delle persone con disabilità e delle categorie protette.
Nel corso dell’incontro la Palmeri ha illustrato alcune misure che puntano all’inserimento, all’inclusione, all’integrazione lavorativa. All’incontro hanno partecipato anche i responsabili dei cinque collocamenti regionali mirati.
Ha detto a margine dell’incontro l’Assessore regionale al Lavoro:
Stiamo cambiando tutto, i dipendenti dei centri per l’impiego regionali solo oggi stanno imparando una lingua comune. Questa è la Garanzia della Campania, una serie di azioni che mirano ad abbattere barriere, non fisiche, ma di approccio culturale, e che sviluppano professionalità e competenze per la continua costruzione di un mercato del lavoro equo, efficiente, inclusivo.
Le azioni presentate saranno finanziate attraverso le misure di garanzia giovani da un alto e dal fondo regionale per l’occupazione dei disabili dall’altro. Tra le misure previste la formazione, i tirocini per un ammontare di 500 euro mensili per massimo un anno, il sostegno all’autoimpegno e imprenditorialità.
Tra le associazioni che hanno incontrato l’Assessore Palmeri anche Fish Campania.
Ha detto il Presidente di Fish Campania Daniele Romano:
È stata una riunione proficua e concreta. Le misure che partiranno a breve per le persone con disabilità sono le risposte che attendevamo da tempo e l’Assessore Palmeri ha accolto le richieste che provenivano dal mondo delle persone e delle famiglie con disabilità.
Inoltre, apprezziamo molto la possibilità di inserire nel bando che uscirà a breve per l’assunzione di 650 impiegati per i centri per l’impiego, la figura del mediatore per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
Durante l’incontro l’Assessore Palmeri ha espresso la volontà di destinare i fondi che provengono dalle multe alle aziende che non assumono persone con disabilità, proprio a queste ultime. Si tratta di circa 2 milioni di euro. Mentre gli iscritti alle categorie protette in Campania sono 200 mila.