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Firenze: Rossi con Mattarella agli Innocenti

Rossi, Mattarella


Costante vicinanza ai temi della cura dell’infanzia

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Sono davvero felice di essere qui oggi 11 febbraio alla presenza del Presidente della Repubblica, in occasione di un anniversario tanto importante.

Mi piace ricordare in questa sede la visita del Capo dello Stato all’ospedale Meyer dello scorso dicembre, una visita che si ricollega idealmente all’occasione di oggi, nel segno di una costante vicinanza ai temi della cura dell’infanzia, emblematica di una più generale attenzione nei confronti delle parti più deboli della società.

Con queste parole il Presidente Enrico Rossi ha accolto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, per la cerimonia inaugurale delle celebrazioni per il seicentenario dell’Istituto.

Per la Regione, erano presenti alla cerimonia anche le Assessore all’istruzione Cristina Grieco e al diritto alla salute e al welfare Stefania Saccardi.

La cerimonia è stata aperta dai bambini del piccolo coro del Melograno, poi un video ha illustrato la storia dell’Istituto e le attività previste dalle celebrazioni dei 600 anni.

Sono seguiti gli interventi di Maria Grazia Giuffrida, Presidente dell’Istituto e del Sindaco di Firenze Dario Nardella.

Poi è stata la volta del Presidente Rossi:

L’Istituto degli Innocenti non si limita a nutrire e accudire i bambini, ma li educa e li integra nella società: questa è l’idea a cui l’Istituto si è sempre ispirato nel corso della sua storia.

Oggi l’Istituto cerca di svolgere questo compito anche attraverso un’intensa attività di ricerca e monitoraggio sui diversi fenomeni che riguardano bambini e adolescenti, fornendo strumenti per la conoscenza dei cambiamenti che riguardano le nuove generazioni e i loro bisogni e la tutela dei loro diritti, in un’ottica di programmazione degli interventi in ambito sociale, sociosanitario ed educativo.

La collaborazione in ambito sociale tra Regione e Istituto si è via via consolidata sempre di più nel tempo e oggi l’Istituto degli Innocenti rappresenta una realtà fondamentale per il supporto delle politiche regionali per l’infanzia, la famiglia e l’adolescenza.

All’Istituto è stato affidato il Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza, che opera in contatto anche con altre organizzazioni ed enti che lavorano nel settore.

Ancora, è stato avviato di recente, in collaborazione anche con i Centri adozione di area vasta e del Tribunale per i minorenni di Firenze, il progetto sperimentale Se.Ri.O., in tema di ricerca delle origini dei genitori biologici da parte dei figli adottivi.

È stato poi finanziato, grazie ai fondi europei FAS, gestiti dalla Regione, a risorse dell’Istituto, nonché a contributi derivanti da sponsorizzazioni, il nuovo Museo degli Innocenti, inaugurato dopo un importante intervento di ristrutturazione.

Pensiamo che l’attività dell’Istituto, anche grazie alla sua lunga storia e tradizione, sia oggi più che mai preziosa come strumento per promuovere una società più coesa, giusta e inclusiva.

In un contesto dove le nuove povertà e la marginalità sociale sono sempre più diffuse, anche a causa di una crisi che ha aggravato le disuguaglianze, diventa sempre più necessaria l’azione di quegli enti che hanno come missione la lotta all’esclusione.

Voglio ricordare che ben il 10% dei bambini che vivono in Italia sono in condizioni di povertà e di deprivazione con le loro famiglie.

Rossi ha infine ringraziato Mattarella:

ospite eccellente della Toscana e di Firenze, della cui presenza siamo onorati e che saluto e ringrazio sentitamente a nome della Regione.

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