Il Sindaco: ‘La speranza è che si creino le condizioni per poter condividere momenti di riflessione e di divertimento sui temi del buon gusto e della buona cucina’
Riceviamo e pubblichiamo.
La XXV edizione della Festa Artusiana non si terrà, secondo tradizione a fine giugno. Le norme attualmente in vigore rendono infatti impossibile avviare fin d’ora l’organizzazione della manifestazione come le sue dimensioni e la sua complessità richiederebbero.
La speranza è comunque quella di riuscire a tenere nel corso dell’estate, come l’anno scorso, una versione pienamente rispettosa delle norme anti-Covid ma comunque capace di far incontrare e divertire il pubblico all’insegna del buon gusto e della convivialità.
Spiega il Sindaco Milena Garavini;
Per questo stiamo incontrando tutti i protagonisti della Festa, dalle associazioni ai ristoratori, insieme agli uffici tecnici, per valutare insieme se ci sono le condizioni per lo spostamento come l’anno scorso ad inizio agosto, in occasione del compleanno di Artusi, di cui proseguono le iniziative per il bicentenario.
L’anno scorso anno, grazie all’impegno davvero strenuo di uffici, associazioni del territorio e ristoratori riuscimmo a realizzare una versione comunque unanimemente apprezzata della Festa Artusiana, con alcuni momenti di particolare valore come la presentazione del francobollo dedicato ad Artusi, il primato della pasta sfoglia più lunga del mondo, i festeggiamenti del ventennale del gemellaggio con Villeneuve Loubet o la tappa forlimpopolese della Milanesiana.
La speranza è che anche quest’anno si creino le medesime condizioni per poter condividere, in occasione del compleanno di Artusi, dei momenti di riflessione e di divertimento sui temi del buon gusto e della buona cucina.
Stiamo ragionando con tutti i protagonisti in questo senso, ma per poter dare delle indicazioni più precise sulle date e le modalità di svolgimento delle Festa. Dobbiamo attendere tutti a nostra volta indicazioni più precise da parte del Governo e della Regione.
Foto Benedetta Casolari