Corradi: ‘ARES 118 provvederà in giornata a segnalare l’accaduto al Prefetto e alla Procura della Repubblica di Roma’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Ieri sera l’equipaggio di un’ambulanza è stato assalito nel campo nomadi di via Candoni, a Roma. Intervenuti rapidamente sul posto, per una chiamata, gli operatori sanitari sono stati aggrediti con dei bastoni.
Per fortuna hanno fatto in tempo a chiudersi all’interno del mezzo. L’ambulanza, però, è stata vandalizzata e i vetri sono andati in frantumi a seguito delle violente mazzate.
Alcune schegge hanno ferito agli occhi l’autista del 118, che è stato trasportato prima all’Oftalmico, dove è stato medicato, e poi, a fine turno, al Sant’Eugenio, per un ulteriore controllo.
Ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca:
A nome dell’Amministrazione regionale esprimo ferma condanna per l’aggressione subita dall’equipaggio del 118, al quale va tutta la nostra solidarietà e la profonda gratitudine per l’impegno profuso quotidianamente nei confronti di chi soffre.
Quello di ieri è l’ennesimo episodio di violenza ai danni di operatori sanitari, i quali, ormai, senza soluzione di continuità, rimangono vittime di episodi violenza.
La misura è colma, lo dico con fermezza: la violenza è sempre inaccettabile e il fenomeno non è più tollerabile. Per arginarlo, urgono politiche di pubblica sicurezza, ma anche – lo sottolineo – una grande operazione culturale per far comprendere che gli operatori sanitari rappresentano un imprescindibile presidio di salute pubblica, lavorando spesso in condizioni difficili e facendosi carico di turni massacranti con grande senso di responsabilità.
La mia storia personale è costituita da un incessante impegno a tutela degli operatori sanitari, in questo senso farò di tutto perché questi episodi non avvengano più.
Ha dichiarato il Direttore generale di ARES 118, Paola Corradi:
A nome di tutta la direzione strategica di ARES 118 esprimo la massima vicinanza e solidarietà al nostro personale aggredito questa notte.
Esprimiamo una ferma condanna nei confronti di quanto accaduto: non è più concepibile questa forma di violenza nei confronti di chi, quotidianamente, lavora con dedizione e sacrificio per cercare di salvare vite umane.
ARES 118 provvederà in giornata a segnalare l’accaduto al Prefetto e alla Procura della Repubblica di Roma.