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F1 Russia: Hamilton Zar con una Mercedes Mondiale



La Mercedes vince il suo primo titolo costruttori grazie alla vittoria di Hamilton e la splendida rimonta fino al secondo posto di Rosberg. Bottas completa il podio.

La Mercedes vince in Russia il suo primo Mondiale costruttori grazie ad una irresistibile cavalcata di Lewis Hamilton, dominatore dal primo all’ultimo metro della gara, ed al secondo posto di Rosberg, autore di una rimonta sensazionale dopo aver spiattellato le sue gomme alla prima curva nel tentativo di passare il compagno di squadra costringendolo ad una sosta ai box al secondo giro, dopo la quale non si è più fermato.
Bellissimo podio per Bottas che con la sua Williams ha raccolto il massimo possibile, visto lo strapotere Mercedes da inizio anno.
Gran weekend anche per la McLaren, quarta e quinta al traguardo con Button e Magnussen costanti e competitivi per tutto il weekend, mentre Red Bull e Ferrari hanno vissuto un weekend da comprimarie. Alonso, sesto alla fine, ha lottato a lungo con Button a inizio gara, poi dopo un problema durante il pit-stop si è trovato a lottare con Ricciardo, riuscendo d’esperienza a tenerlo dietro fino alla fine. Ottavo e nono rispettivamente Vettel e Raikkonen, mentre Perez con la Force India ha chiuso la zona punti.
Delusione per il russo Kvyat che dopo lo splendido quinto posto in qualifica non è andato oltre il quattordicesimo posto in gara.

Il Team Marussia ha corso con una sola vettura, mostra tutto il suo supporto per Jules Bianchi

Alla grande festa per il primo GP di Russia dell’era moderna, ha fatto da contraltare l’ombra del dramma di Jules Bianchi, che continua la sua lotta per la vita in ospedale dopo il tremendo scontro contro una ruspa la settimana scorsa a Suzuka. Grande vicinanza alla famiglia da parte dell’intero mondo della F1, con i piloti che hanno corso con un adesivo in suo supporto, mentre la Marussia ha deciso di correre con la sola vettura di Chilton.

Rosberg spiattella le gomme alla prima curva nel tentativo di passare Hamilton

Partenza: Rosberg spiattella le gomme alla prima curva, Hamilton s’invola.
Allo spegnersi dei semafori Hamilton e Rosberg scattano bene ma Rosberg sfrutta la scia e prova l’attacco alla prima curva, bloccando le ruote e rovinando le gomme in maniera irreparabile, tanto da doverle cambiare al secondo giro. Dietro le Mercedes, la Williams di Bottas seguita (per poco) da Button, Alonso, Vergne Magnussen e le Red Bull, poi Kvyat, crollato dal quinto posto in griglia. Nei primi giri le Red Bull passano la Toro Rosso di Vergne, in crisi con i freni.

Hamilton vince in Russia la nona gara della stagione.

Hamilton scappa e vince, Rosberg secondo in rimonta davanti a Bottas.
Dopo le scintille iniziali, la gara procede in maniera lineare con Hamilton che allunga mentre dalle retrovie Rosberg compie un’impresa completando cinquantadue giri con le gomme, recuperando posizioni su posizioni fino a passare Bottas (con gomme più fresche) e prendersi la seconda posizione dietro Hamilton, limitando al minimo i danni dopo l’errore inizale. Dietro i primi tre, le Mclaren di Button e Magnussen, autori del migliro weekend dell’anno dopo il doppio podio in Australia. La gara non offre ulteriori spunti se non la lotta fra Alonso e Ricciardo per il sesto posto, con lo spagnolo bravo a resistere al pilota della Red Bull.

Putin consegna ad Hamilton la coppa del vincitore

A premiare Hamilton, Rosberg, Bottas e la Mercedes sul podio, il premier russo Putin.

Detto della Mercedes, Campione del Mondo Costruttori, nella lotta per il titolo piloti Hamilton porta a 17 i punti di vantaggi su Rosberg in classifica, quando mancano ormai solo tre gare al termine del campionato, con l’ultima di Abu Dhabi che assegnerà punteggio doppio e potrebbe riservare sorprese.
Prossimo appuntamento con la F1 fra tre settimane ad Austin, Texas, dove continuerà la lotta fratricida dei piloti Mercedes. Tre settimane nelle quali speriamo possano arrivare buone notizie dall’ospedale di Yokkaichi, nel quale Bianchi continua la propria lotta per la vita, ed al quale noi, come altre testate vogliamo manifestare tutto il nostro supporto : #ForzaJules !

Nunzio Iervolino

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!

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