Sebastian Vettel vince facile nel quarto appuntamento del Mondiale F1 sulla pista del Sakhir. Grande sfortuna per la Ferrari: Alonso deve fermarsi più volte per problemi al DRS, poi rimonta e termina ottavo mentre Massa fora due volte la stessa gomma. Stesso podio dello scorso anno con le Lotus di Raikkonen e Grosjean.
“Se qualcosa può andar male, lo farà.” E’ la “Legge di Murphy”, ma potrebbe benissimo sintetizzare la gara in Bahrain della Ferrari. L’equilibrio di una F1 è qualcosa di estremamente delicato e basta un’inezia per comprometterlo. Capita così che ad Alonso si blocchi il DRS in posizione di ala “aperta” dal terzo giro e lo spagnolo dopo una doppia sosta nel tentativo di risolvere il problema, sarà costretto a far a meno del dispositivo (importantissimo su una pista come questa). Peggio va a Massa che dopo un contatto nelle battute iniziali con Sutil, fora ben due volte la gomma posteriore destra tra il 18° e il 37° giro e finisce nelle retrovie.
Con i problemi di Alonso, terminano quelli di Vettel che vince in maniera facile il secondo GP della stagione davanti alle Lotus di Raikkonen e Grosjean. Il campione in carica al via tiene la posizione alle spalle del poleman Rosberg difendendosi dagli attacchi di Alonso, poi lo passa e va in fuga; lo rivedranno solo al traguardo. Alle spalle del battistrada, detto dei problemi delle Ferrari, si scatena la Force India di Di Resta che ingaggia un bel duello con le Lotus di Raikkonen prima e di Grosjean poi, ma dovrà cedere a entrambi, terminando comunque la gara con un ottimo quarto posto, mentre alle sue spalle si accende lo spettacolo.
Hamilton, Perez, Webber, Alonso, Rosberg e Button si scambiano ripetutamente le posizioni fino all’ultimo giro con duelli ruota a ruota che infiammano il pubblico e mettono a dura prova le coronarie dei rispettivi muretti box (chiedere a Whitmarsh della McLaren quando Perez e Button si toccano al 30° giro). Termineranno nell’ordine ma se Alonso può dirsi soddisfatto dell’ottavo posto alla luce dei problemi avuti, non altrettanto possono dire alla Mercedes con Rosberg decisamente al di sotto delle aspettative dopo la Pole Position delle qualifiche ed Hamilton che è sembrato svegliarsi troppo tardi, mentre Perez alla McLaren è riuscito con la sua irruenza a precedere il compagno Button.
Prossimo appuntamento con la F1 il 12 Maggio. Si torna in Europa per il Gp di Spagna sul Circuit de Catalunya, dove si sono svolti già i test invernali. La Ferrari e Alonso vorranno cambiare subito pagina dopo una gara dalla quale si aspettavano sicuramente più che quattro punti. Urge tornare a vincere e chissà che i curvoni di Barcellona non mettano le ali alla rossa…Red Bull permettendo.
Nunzio Iervolino
Autore Nunzio Iervolino
Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!
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