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F1: Hamilton sotto una buona stella a Singapore

Sorrisi sul podio di Singapore con Hamilton fra Vettel e Ricciardo

Sorrisi sul podio di Singapore con Hamilton fra Vettel e Ricciardo



Lewis Hamilton vince una gara tiratissima e complice il ritiro di Rosberg passa in testa al mondiale. Vettel e Ricciardo sul podio, Alonso quarto.

Lewis Hamilton vince il Gp di Singapore e torna in testa al mondiale. Il pilota della Mercedes dopo una gara lunga e complicata dalla solita Safety car (a Singapore la vettura di sicurezza è quanto mai di casa) batte le Red Bull del redivivo Vettel e di Ricciardo, cogliendo il ventinovesimo successo in carriera e soprattutto ritrova la leadership nella classifica piloti, grazie al ritiro di Rosberg per noie elettriche.
L’ex leader del mondiale ha patito problemi di natura elettrica già durante il giro d’allineamento che lo hanno costretto a partire dai box. Durante la gara poi Nico ha avuto il colpo di grazia durante il primo pit-stop quando nonostante un cambio di volante la sua Mercedes non ne ha voluto sapere di ripartire, costringendolo al ritiro.

La Mercedes di Rosberg rimasta ferma in griglia di partenza viene spinta ai box.

L’aria di Singapore fa bene a Sebastian Vettel (vincitore delle ultime tre edizioni) che grazie ad una buona partenza ed una gara consistente riesce a battere il suo compagno Ricciardo, meno incisivo del solito ma comunque sorridente sul podio.
Quarto posto per Fernando Alonso cui l’uscita della safety car al 31°giro non ha certo giovato, dato che gli ha fatto perdere la splendida seconda posizione che aveva conquistato grazie anche alla perfetta strategia della squadra.
Buona gara anche per Massa, quinto, e per Vergne, sesto con la Toro Rosso nonostante due penalizzazioni! Il pilota francese negli ultimi giri è stato autore di un vero e proprio show durante il quale ha mostrato di che pasta è fatto.
Chiudono la zona punti Perez, Raikkonen, Hulkenberg e Magnussen.

La partenza del Gp dalla quale manca Rosberg, ai box.

Rosberg parte dai box. Hamilton s’invola davanti a Vettel e Alonso.
Durante la procedura di partenza Rosberg resta bloccato in griglia ed è costretto a partire dai box. Ne approfitta Hamilton che può scattere indisturbato seguito da Vettel e Alonso (che passa Vettel fuori pista e poi gli restituisce la posizione) mentre Ricciardo conferma che la partenza è il suo tallone d’achille. I primi giri sono la solita processione con il serpentone di vetture che piano piano si allunga con Rosberg in coda che fatica a recuperare posizioni quando comincia il valzer dei pit-stop.

Rosberg è out, Hamilton controlla, poi esce la Safety Car.
Dopo la prima tornata di soste ai box, nulla cambia in testa mentre Massa passa Raikkonen grazie alla strategia Williams. Hamilton amministra la corsa su Vettel e Alonso e quando comincia la seconda serie di soste ai box, lo spagnolo della Ferrari passa Vettel anticipando il pit-stop e si porta in seconda posizione, ma le Red Bull montano già pneumatici medi per finire la gara sperando in una Safety Car. Ed al 31°giro la vettura di sicurezza esce a causa dei detriti dell’alettone di Perez, disseminati lungo la pista.

Il sorpasso decisivo di Hamilton su Vettel

Hamilton come in qualifica, poi si mangia Vettel e vince. Red Bull sul podio.
La safety car sconvolge i piani della Ferrari di Alonso ma soprattutto di Hamilton che rischia di perdere un’occasione unica per tornare in testa al mondiale. Ma il pilota inglese non perde la calma e quando la gara riprende comincia a spingere come un ossesso fino a mettere fra se e Vettel quasi il tempo per montare le gomme obbligatorie. Quando Hamilton esce dai box, è dietro a Vettel di pochissimo, ma ha gomme freschissime che in un giro lo portano al sorpasso facile sul tedesco che deve poi guardarsi dal ritorno di Ricciardo e Alonso alle sue spalle mentre Massa è più lontano.
Non c’è più tempo per i sussulti in testa ed Hamilton torna a comandare il mondiale.
Alle spalle dei primi invece la lotta è all’arma bianca e ad avere la meglio è Vergne che precede sul traguardo Perez, Raikkonen, Hulkenberg e Magnussen, mentre Bottas è costretto ad arrendersi per il cedimento di una gomma.

Come detto, in classifica Hamilton adesso ha tre punti di vantaggio su Rosberg e d’ora in avanti la lotta sarà ancora più interessante mentre fra i team, si assottiglia il vantaggio della Williams sulla Ferrari.
Prossimo appuntamento con la F1 fra due settimane sul bellissimo circuito di Suzuka per il Gp del Giappone. Vedremo se Rosberg saprà lasciarsi alle spalle questo weekend e riprenderà la sua battaglia contro Hamilton.

Nunzio Iervolino

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!

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