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F1 Germania: Vettel profeta in patria

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La prima curva del GP con Vettel e Webber davanti a tutti
La prima curva del GP con Vettel e Webber davanti a tutti


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Sebastian Vettel vince un GP di Germania ad alta tensione davanti alle Lotus di Raikkonen e Grosjean. Ferrari quarta con Alonso, Hamilton spreca la Pole ed è quinto.

Sebastian Vettel riprende la sua marcia verso il quarto iride di fila. Dopo la sfortunata gara di Silverstone il campione del mondo in carica vince finalmente il GP di casa sul circuito del Nurburgring. Dopo il disastro gomme in Inghilterra, la Pirelli cambia costruzione agli pneumatici e le Lotus tornano competitive mentre la Ferrari va in crisi. Attimi di paura ai box quando Webber nel ripartire perde una gomma che va a colpire un cameraman e pochi giri dopo, quando Bianchi, ritirato col motore arrosto, lascia la macchina in folle e questa, vista l’inclinazione in quel tratto, attraversa la pista un attimo prima che sopraggiungano le altre vetture.

Vettel esulta per la sua prima vittoria nel GP di casa
Vettel esulta per la sua prima vittoria nel GP di casa

Vettel Inox resiste alle Lotus e vince in casa. Webber dai guai al settimo posto.
Vettel dimostra ancora una volta di non essere un campione per caso. Il tedesco non ha pietà quando brucia Hamilton partito in pole position ed è ermetico sull’attacco del compagno di squadra Webber. Le Lotus sono complessivamente più in palla, ma, nonostante la Safety Car, lui resiste prima a Grosjean poi a Raikkonen senza mai concedere loro l’occasione per un reale attacco, bravo! La sindrome da Calimero colpisce ancora Webber che autore di una bella partenza (una volta tanto) è costretto all’ennesima rimonta dopo la gomma persa ai box. La SC lo rimette in corsa e con grinta artiglia il settimo posto…in attesa del giudizio dei commissari.

Vettel sul Podio fra Raikkonen e Grosjean
Vettel sul Podio fra Raikkonen e Grosjean

Raikkonen e Grosjean a podio: la Lotus torna grande!
La Lotus aveva il passo per vincere la corsa, e a turno Grosjean e Raikkonen hanno provato a pressare Vettel, e solo la gara senza sbavature del tedesco ha impedito loro di vincere. Scontato nel finale l’ordine di squadra che inverte le posizioni, ma in un mondiale così serrato, tre punti in più possono valere oro. Resta il rammarico per l’occasione persa.

Mercedes fra orrori di strategia e difficoltà.
Partire dalla pole e finire quinto in gara non è il massimo della vita. Lewis Hamilton però, deve biasimare solo se stesso quando al via sia Vettel sia Webber lo passano. L’inglese perde tempo in lotta col compagno di squadra Rosberg dopo il pit-stop, poi riprende a spingere e solo nel finale strappa a Button la quinta posizione. Gara da dimenticare per Rosberg. Undicesimo in qualifica per un errore strategico, in gara si nota solo quando fa ostruzione sul compagno di squadra facendogli perdere tempo prezioso. Il nono posto è un brodino per lui.

Bilancio in rosso: Ferrari da rivedere, Alonso quarto, Massa K.O.
La Ferrari torna dalla Germania con le ossa rotte e se Alonso termina quarto a breve distanza, lo deve soprattutto ai problemi altrui e alla SC. Massa precede il compagno in qualifica e in gara scatta meglio, prima di ritirarsi dopo uno strano testacoda a fine rettilineo box. Se a Maranello vogliono lottare per il mondiale, bisogna che cambi qualcosa, altrimenti per Vettel il poker è scontato.

Button e Hulkenberg fanno sorridere McLaren e Sauber.
Mentre Ricciardo e la Toro Rosso hanno subito la SC, il solito Button con una gara intelligente porta la McLaren al sesto posto finale, davanti a Webber e al compagno Perez, mentre detto di Rosberg giunto nono, c’è da lodare Hulkenberg che riesce nell’impresa di centrare i punti con una Sauber tutt’altro che competitiva, davanti alle Force India, lente tutto il weekend, e Ricciardo. Sempre più in crisi la Williams, ormai poco più lenta di Caterham e Marussia.

In Classifica generale Vettel e la Red Bull prendono il largo su Alonso (-36) e Mercedes (-67). Prossimo appuntamento in Ungheria fra tre settimane. Sul tracciato magiaro la Red Bull ha l’occasione per dare la spallata definitiva ai suoi avversari, sfruttando la sua proverbiale trazione. Solo un miracolo potrà aiutare la Ferrari e Alonso.

Nunzio Iervolino

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!