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F1 Germania: Rosberg profeta in patria

Il Podio del GP con Rosberg fra Bottas e Hamilton

Il Podio del GP con Rosberg fra Bottas e Hamilton



Nico Rosberg dona alla Mercedes il successo in Germania dopo sessant’anni. Uno splendido Bottas resiste alla rimonta di Hamilton e nega la doppietta alle “Frecce d’argento”.

Con la vittoria in Germania, Nico Rosberg chiude la sua settimana “perfetta”. Dopo la Germania Campione del Mondo di caldioin Brasile, dopo il suo matrimonio con la compagna Vivian, dopo il prolungamento di contratto con la Mercedes fino al 2017, Nico si è tolto la soddisfazione di vincere la gara di casa, sua e della Mercedes, con quest’ultima che non vinceva il GP di Germania dal lontanissimo 1954, ben sessant’anni fa!
Ad agevolare il compito di Rosberg ci ha pensato il problema a un disco freno che ha spedito a muro il suo rivale Hamilton durante la Q2 del sabato. Uscito incolume dal botto, Hamilton è stato costretto a partire da fondo griglia ed è stato artefice di una fantastica rimonta, terminata solo contro il “razzo” Williams di Bottas, sempre più convincente ed al terzo podio di fila, capace di resistere allo scatenato Hamilton durante gli ultimi giri della gara.
Buon quarto posto per il campione del mondo Vettel che, grazie ad una buona strategia di gara, ha avuto la meglio sulla Ferrari di Alonso dopo l’ennesimo duello in pista e sul suo compagno Ricciardo, un vero mastino in rimonta dopo il tempo perso alla prima curva per schivare la Williams di Massa mentre capottava dopo il contatto con Magnussen. Chiudono punti Hulkneberg davanti a Button, Magnussen e il messicano Perez.

Rosberg scappa via allo start davanti a Bottas. Massa finisce a testa in giù.
Allo spegnersi dei semafori Rosberg non ha incertezze e tiene la testa ma alle sue spalle è caos con Bottas, Massa e Magnussen che arrivano quasi appaiati alla prima curva. Bottas passa indenne mentre Felipe e Kevin si agganciano con la Williams del brasiliano che capotta per poi tornare sulle quattro ruote. Tanta paura ma per fortuna il pilota è ok. A farne le spese, oltre ai due “colpevoli”, Ricciardo che per evitare il contatto perde dieci posizioni.

Massa a testa in giù dopo il contatto con Magnussen dopo la partenza

Rosberg allunga, dalle retrovie rinvengono Hamilton e Ricciardo.
Dopo l’uscita della Safety Car per rimuovere la vettura di Massa, la gara riprende con Rosberg davanti a Bottas, Vettel e Alonso. Ma lo spettacolo è dietro, con Hamilton, partito ventesimo, intento a rimontare posizioni su posizioni, imitato da Ricciardo con la Red Bull. Vanno in scena così dei veri e poi duelli, talvolta “trielli”, al tornantino dopo la lunghissima “zona DRS. Dopo le prime soste ai box, Hamilton è già a ridosso della zona podio.

Raikkonen a sandwich fra Hamilton e Ricciardo

Rosberg trionfa, Bottas “mura” Hamilton e nega la doppietta alla Mercedes.
La gara di Rosberg prosegue senza problemi fino alla bandiera a scacchi dove precede il sorprendete Bottas che con intelligenza risparmia le gomme e riesce a resistere agli attacchi dello scatenato Hamilton nel finale. Per l’inglese resta la soddisfazione per la fantastica rimonta. Ai piedi del podio Vettel, primo dei piloti non motorizzati Mercedes, che precede il solito Alonso che con un’altra gara piena di grinta salva la Ferrari e che negli ultimi giri è autore di un bella lotta con Ricciardo sul quale la spunta per meno di una decimo. Chiudono la top ten Hulkneberg, Button, Magnussen e Perez.
Anonima anche in Germania la gara di Raikkonen, piu volte al centro di duelli (nei quali ha perso oltre che le posizioni, pure pezzi di carrozzeria) ma mai incisivo come ci si attenderebbe da lui.

Alonso in lotta con Raikkonen e Vettel

In classifica Mondiale Rosberg porta a quattordici i punti di vantaggio su Hamilton, mentre in quella Costruttori la Williams scavalca la Ferrari al terzo posto dietro Mercedes e Red Bull.

Neanche il tempo di archiviare il GP di Germania che la F1 si sposta già questa settimana sul tracciato di Budapest per il GP d’Ungheria.
Vedremo come evolveranno i valori in campo sul tortuoso tracciato magiaro e se Hamilton riuscirà a riportare l’inerzia del campionato dalla sua parte.

Nunzio Iervolino

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!

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