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F1 Bahrain: Hamilton doma Rosberg nello strapotere Mercedes

La partenza del GP.

La partenza del GP.



Lewis Hamilton passa Rosberg al via e poi lo regola in un corpo a corpo appassionante. Perez porta la Force India sul Podio. Indietro le Ferrari.

Uno scatenato Lewis Hamilton vince il Gp del Bahrain dopo un duello all’arma bianca con Nico Rosberg. Le due Mercedes si sono dimostrate ancora una volta di un altro pianeta, arrivando a costruire un vantaggio di quasi un minuto sugli inseguitori, prima che la Safety Car entrasse in scena per un incidente fra Maldonado e Gutierrez.
Torna sul podio Sergio Perez che torna a sorridere dopo un anno amaro in McLaren ma l’uomo del giorno è sicuramente Daniel Ricciardo che batte il compagno Vettel e arriva ad un soffio dal podio. Buona gara anche per Hulkenberg e le due Williams mentre è notte fonda in casa Ferrari con Alonso e Raikkonen, nono e decimo, più volte sverniciati in rettilineo senza possibilità di replica.

Partenza: Hamilton brucia Rosberg.
Allo spegnersi dei semafori le due Mercedes sembrano scattare all’unisono ma Hamilton in progressione passa Rosberg che poi prova a riprendersi la posizione senza riuscirci. Alle loro spalle Massa ha uno scatto fenomenale e si porta in terza posizione davanti alle Force India di Perez e Hulkenberg ed al compagno Bottas, segue la McLaren di Button. Tutte vetture motorizzate Mercedes con le Ferrari di Alonso e Raikkonen ad inseguire davanti alle Red Bull di Vettel e Ricciardo.

Una fase dell’incidente fra Maldonado e Gutierrez con il messicano a testa in giù

Le Mercedes scappano, Hamilton allunga su Rosberg
Hamilton e Rosberg fanno il vuoto alle loro spalle ma regalano un po’ di suspance al loro box quando Nico decide di attaccare Lewis che resiste in testa e prima di fermarsi ai box a cambiare le gomme. Nico rientra solo due giri dopo nei quali Lewis gli mangia secondi che al suo rientro in pista gli regalano un bel po’ di spazio fra se ed il compagno. E’ il GP delle sfide in famiglia questo con la lotta fra Massa e Bottas, Perez e Hulkenberg e Ricciardo che supera Vettel in crisi con l’ala mobile. Le Ferrari di Alonso e Raikkonen arrancano con lo spagnolo che se non altri si mostra più volitivo del compagno di squadra.

Gutierrez Cappotta: è show dopo la Safety Car.
Mentre vanno avanti due gare parallele, quella delle Mercedes e quella degli altri, al 42° giro uno sciagurato Maldonado e la sua Lotus si fanno notare uscendo dai box e speronando la Sauber di Gutierrez che cappotta in modo spettacolare ma per fortuna senza conseguenze. Esce così la Safety Car che azzera il vantaggio Mercedes e compatta il gruppo mentre tutti vanno ai box per l’ultima sosta.

Hamilton trionfa su Rosberg, Perez a podio, Ricciardo entusiasma.
La Safety Car esce a dieci giri dal termine ed alla ripartenza Hamilton ha il suo da fare per tenere Rosberg dietro. Le Mercedes fanno ancora il vuoto mentre dietro è show con Ricciardo che prima mostra di non avere timori nei confronti del campione Vettel, superandolo ancora, poi attacca e passa la Force India di Hulkenberg mettendosi a caccia di Perez.
Rosberg prova ancora a fulminare Hamilton ma l’inglese è troppo scaltro e riesce a riportarsi davanti al compagno vincendo un GP che passerà agli annali per i duelli visti in pista. Il podio è completato dalla Force India di Perez che batte di un soffio Ricciardo, seguito da Hulkenberg, Vettel e le Williams di Massa e Bottas. Soltanto nona e decima le Ferrari di Alonso e Raikkonen, davvero deludenti in questo weekend.

I due piloti Mercedes, felici sul podio

In campionato Hamilton è ormai a undici punti dal compagno Rosberg, uscito ancora una volta sconfitto dal confronto con la “pantera” inglese. Alle spalle del duo Mercedes troviamo Hulkenberg davanti ad Alonso, Button e Vettel. Nella classifica team la Mercedes comanda a distanza siderale sulla Force India, McLaren e Red Bull mentre la Ferrari arranca.
Prossimo appuntamento con la F1 il giorno di Pasqua con il Gp di Cina. Vedremo se a Shanghai qualcuno riuscirà ad avvicinarsi alle Mercedes e se la Ferrari sarà riuscita a colmare il suo gap di potenza.

Nunzio Iervolino

ORDINE D’ARRIVO          CLASSIFICA PILOTI          CLASSIFICA SQUADRE

Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!

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