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Esercito a cerimonia di chiusura 30^ Summer Universiade Napoli

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Esercito Italano sistema anti drone Stadio San Paolo di Napoli Universiade


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15 i podi conquistati, in varie specialità, dai graduati dell’Esercito

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione Ministero della Difesa Comando Forze Operative Sud.

Anche nella serata di chiusura della 30^ Summer Universiade allo Stadio San Paolo, l’Esercito ha garantito la sicurezza dell’evento.

Dal 26 giugno l’Esercito ha schierato una Task Force di circa 500 soldati più 165 militari resi disponibili dalla rimodulazione degli assetti dell’Operazione ‘Strade Sicure’ da impiegare per la sorveglianza dei siti competitivi e obiettivi sensibili interessati all’evento sportivo, dislocati nelle cinque province campane.

Tale dispositivo si è aggiunto a quello già in atto per l’Operazione ‘Strade Sicure’ e ha garantito la sicurezza, in concorso alle Forze di Polizia, durante l’intera manifestazione sportiva che ha visto la partecipazione di circa 8.000 atleti e rappresentanti delle delegazioni dei paesi partecipanti.

Durante la cerimonia di chiusura sono stati impiegati, oltre all’unita cinofile, anche assetti del Centro di Eccellenza anti drone dell’Esercito per garantire la sicurezza dei cieli di Napoli e la protezione delle aree interessate da eventuali attacchi portati da mini e micro APR, Aerei a Pilotaggio remoto.

La professionalità degli uomini e delle donne dell’Esercito, la versatilità dell’assetto anti drone modulabile alla specifica esigenza e l’accurata attività di comando e controllo ha consentito all’Esercito di contribuire alla sicurezza di un così grande evento quale l’Universiade, la rassegna sportiva multidisciplinare rivolta ad atleti provenienti da ogni parte del mondo, seconda solo ai Giochi olimpici per importanza e numero di partecipanti.

Esercito Italiano alla Mostra d'Oltremare Napoli

Quest’anno erano presenti 118 Paesi e la delegazione azzurra comprendeva 300 atleti, di cui 20 provenienti dal Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito. L’Italia si è piazzata sesta nel medagliere, con un bottino di 44 medaglie, mentre sono stati quindici i podi conquistati, in varie specialità, dai nostri graduati.

Un oro, un argento ed un bronzo sono arrivati dalla Ginnastica artistica con il 1° C.le Magg. VFP4 Carlotta Ferlito che ha conquistato uno splendido oro nel corpo libero, che arriva subito dopo il bronzo a squadre conquistato insieme alle compagne, tutte atlete dell’Esercito, il C.le Magg. Martina Rizzelli e il C.le Magg. Lara Mori, che si è aggiudicata anche un argento individuale alla trave. Ben 3 medaglie sono arrivate dalla scherma.

Doppia medaglia per il 1° C.le Magg. Roberta Marziani, una medaglia di bronzo nella spada individuale e un argento nella prova a squadre, e un bronzo nella spada maschile a squadre conquistato dal C.le Magg. Lorenzo Buzzi. Nel nuoto, il C.le VFP4 Matteo Ciampi ha conquistato un argento individuale nei 400 mt stile libero e uno nella staffetta 4×200 mt. s.l..

Altre due medaglie di bronzo sono arrivate nella staffetta 4×100 s.l. femminile per il C.le Magg. Aglaia Pezzato e il C.le Magg. Giulia Verona e ancora due bronzi nella 4×100 s.l. maschile per il C.le Magg. Ivano Vendrame e il C.le Magg. Giovanni Izzo. Infine, il VFP1 Chiara Di Marziantonio, ha portato il tricolore sul gradino più alto del podio grazie alla medaglia d’oro conquistata nel Tiro a volo nella specialità skeet, con cui si è conclusa l’intera manifestazione.

Ferlito, Mori e Rizzelli