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Entra nel vivo il ‘Natale alla Porta’ del Teatro TRAM

Roberta Lista in ‘Le donne sono mostri’ - ph Lino Verdicchio

Roberta Lista in ‘Le donne sono mostri’ - ph Lino Verdicchio



Prosegue il calendario di eventi gratuiti omaggio alla storica Porta che si affaccia su piazza Dante, nell’ambito della rassegna del Comune di Napoli ‘Altri Natali’

Riceviamo e pubblichiamo.

Venerdì 22 e sabato 23 dicembre, per il calendario di eventi ‘Natale alla Porta’ con cui il Teatro TRAM prende parte alla rassegna del Comune di Napoli ‘Altri Natali’, torna in scena ‘Le donne sono mostri’ di Marina Salvetti, regia di Angela Rosa D’Auria.
Prosegue infatti il programma di eventi gratuiti – concerti e laboratori – paralleli al cartellone del teatro, con cui la sala di via Port’Alba ha voluto omaggiare la storica strada che ne ospita la sede.

‘Natale alla Porta’ rimanda dunque alla Porta che, innanzitutto, è Port’Alba, uno storico punto di passaggio tra dentro e fuori le mura. Ma la Porta è anche un’apertura che permette di unire ciò che è diviso, il simbolo degli attraversamenti, delle contaminazioni, dei passaggi.

Lo spettacolo ‘Le donne sono mostri’, che ha già raccolto ampi consensi durante la prima parte della stagione 2023/2024 della sala di via Port’Alba, aprirà così la Porta dello Sguardo, che unisce i simili ai diversi, agli emarginati, contro i pregiudizi che chiudono gli occhi.

Sempre al TRAM, dal 26 al 30 dicembre, andrà in scena ‘Leggende Napulitane’ di Diego Sommaripa, lo spettacolo che condurrà il pubblico attraverso la Porta della Tradizione che unisce passato e presente attraverso le storie di Napoli che passano di padre in figlio.

Per le prenotazioni è necessario collegarsi al sito del Teatro TRAM www.teatrotram.it.

Per ulteriori dettagli sulla rassegna del Comune di Napoli è disponibile il link www.comune.napoli.it/altrinatali23.

Spettacoli
Ingresso gratuito
22 dicembre 2023 – ore 21:00
23 dicembre 2023 – ore 19:00
Teatro TRAM

‘Le donne sono mostri’
testi di Marina Salvetti
regia di Angela Rosa D’Auria
con Sara Giglio, Valeria Impagliazzo, Roberta Lista, Sara Esposito
La Strega, la Vampira, la Sirena, l’Arpia: le donne sono mostri ogni volta in cui osano uscire dai ruoli loro assegnati dal patriarcato dominante, ogni volta in cui non corrispondono all’ideale della brava moglie, della figlia ubbidiente, della madre amorevole. Marina Salvetti reinterpreta quattro figure mostruose in chiave moderna con ironia, originalità e divertimento.

Cos’hanno in comune un’insegnante di burlesque, un’avvocata, una badante e una ragazza di paese trasferitasi nella metropoli? È questo che il pubblico scoprirà nello spettacolo. Attraverso quattro monologhi a tratti ironici, a tratti seri o brillanti, l’autrice ci condurrà nel mondo antichissimo e, proprio per questo, familiare dei mostri femminili.

Perché anche se abbiamo smesso di bruciare le streghe sul rogo, continuiamo ad avere paura delle libertà delle donne, della loro sessualità attiva, dell’intraprendenza, dell’iniziativa.

26 dicembre 2023 – ore 20:00
27 dicembre 2023 – ore 21:00
28 dicembre 2023 – ore 20:00
29 dicembre 2023 – ore 19:00
30 dicembre 2023 – ore 18:00

Teatro TRAM
‘Leggende Napulitane’
Nuove edizione
testi di Diego Sommaripa, Angela rosa D’auria, Emanuele Scherillo, Gennaro Esposito, Emanuele Iovino, Vittorio Passaro
con Vittorio Passaro, Emanuele Iovino, Diego Sommaripa, Vincenzo Lettieri e con Federica Ottombrino
costumi di Dora Occupato
regia di Diego Sommaripa
produzione Resistenza Teatro
Sogni Perduti Nel tempo, storie dimenticate, da ritrovare e riportare in vita. Il palcoscenico si trasforma in una bottega d’artigianato, lì dove si restaurano gli oggetti vecchi, a volte abbandonati, a volte preziosi. Ma nel processo di restauro qualcosa si perde: non è l’originale che torna in vita, ma qualcosa di nuovo, un po’ antico e un po’ moderno.

Ed è ciò che accade in questo spettacolo: personaggi come il Principe di Sansevero, Colapesce, Maria la Rossa la strega di Portalba, il Munaciello, La Regina Giovanna, emergono dal passato di Napoli e diventano creature del presente. I protagonisti della tradizione prendono vita e forma come in un circo, come nella vita, per uno spettacolo che è tutto da scoprire, da ridere, da sognare.

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