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Emirati – Israele: presto accordo di partenariato economico

ministro commercio emirati


I due Paesi completano i colloqui globali di partenariato economico

Gli Emirati Arabi Uniti e lo Stato di Israele hanno concordato di firmare un accordo di partenariato economico globale che rafforzerà le relazioni commerciali e di investimento tra i due Paesi, accelererà la crescita e contribuirà ad entrare in una nuova era di pace, stabilità e prosperità in Medio Oriente.

Una delegazione di alto livello degli Emirati si è recata in Israele questa settimana per partecipare alla conclusione dei colloqui per raggiungere un accordo di partenariato economico globale.

Fonti dell’agenzia di stampa emiratina “WAM” riferiscono che, dopo un ultimo round di negoziati, il testo dell’accordo è attualmente in fase di finalizzazione prima della cerimonia ufficiale della firma, che avverrà presto.

Il Ministro di Stato per il Commercio Estero, Thani bin Ahmed Al Zeyoudi, ha descritto l’intesa come l’ultimo passo compiuto dagli Emirati Arabi Uniti, dopo aver firmato l’Accordo di partenariato economico globale con l’India lo scorso febbraio nell’ambito dei piani strategici del Paese dei cinquanta progetti volti a consolidare la posizione degli Emirati Arabi Uniti come centro globale per il commercio, gli investimenti e le imprese.

Quando gli Emirati Arabi Uniti e lo Stato di Israele hanno firmato l’Accordo di Abramo nel settembre 2020 nella capitale USA, Washington, si è giunti ad un nuovo capitolo in termini di commercio, investimenti e scambi regionali.

L’accordo di partenariato economico globale che sarà concluso tra i due Paesi contribuirà a consolidare i guadagni nel quadro di obiettivi comuni che cercano di stimolare la crescita economica sostenibile, sostenere l’imprenditorialità e rafforzare i settori imprenditoriali.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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