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Emirati consolidano la loro posizione economica globale



Sotto la guida di Mohammed bin Zayed

Gli Emirati Arabi Uniti, sotto la guida di Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente dello Stato, stanno entrando in una nuova fase economica e di sviluppo, poiché il Paese prosegue l’approccio di diversificazione economica basato sulla differenziazione delle risorse, delle industrie e dei settori del Paese in linea con le esigenze presenti e future.L

a nuova fase economica, spiega l’agenzia di stampa “WAM“, arriva come una continuazione dei successi del defunto sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan.

Il Paese sta consolidando la sua posizione nel panorama dell’economia globale, sulla base delle visioni del Presidente dello Stato.

Durante i suoi incontri e contatti con i leader mondiali di questi giorni, Al Nahyan, Presidente dello Stato, ha voluto sottolineare l’interesse degli Emirati per la sicurezza energetica nel mondo e la stabilità e l’equilibrio di suoi mercati, che si riflette nella politica equilibrata del Paese nel campo dell’energia, che tiene conto delle esigenze del mondo e apprezza gli sforzi internazionali globali volti a mantenere il mercato e l’equilibrio tra domanda e offerta.

Gli Emirati Arabi Uniti, essendo uno dei Paesi leader nei mercati energetici globali e un partner attivo negli sforzi per garantire la sicurezza energetica, sono desiderosi di diversificare l’energia e destinare una quota crescente di energia pulita, al fine di garantire un futuro sicuro per le generazioni future e promuovere la crescita economica.

Mohamed bin Zayed Al Nahyan ha sostenuto la strategia degli Emirati Arabi Uniti per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, che è il culmine degli sforzi per contribuire positivamente alla questione del cambiamento climatico e lavorare per trasformare le sfide in questo settore in opportunità che garantiscano un futuro luminoso per le prossime generazioni.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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