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Emergenza Veneto, rientra la colonna mobile toscana

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Colonna mobile Toscana


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Entro il 6 novembre saranno sganciate tutte le colonne mobili regionali in azione

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Dopo 72 ore di permanenza sta rientrando la colonna mobile inviata dalla Regione Toscana in Veneto, nel bellunese.

Tra la giornata odierna e quella di domani vengono sganciate tutte le colonne mobili regionali in azione e oggi, ultimo giorno di lavoro per i nostri, uomini e mezzi hanno concentrato maggiormente le forze sul comune di Rocca Pietore (BL) dove esiste l’assoluta priorità di far ripartite le attività produttive e turistiche in vista della imminente stagione natalizia e quindi sciistica.

Insieme agli interventi per far fronte a questa criticità, la maggiore, i volontari e gli operatori si sono dedicati a un porta a porta dei residenti aiutandoli a ripulire le cantine, i cortili, i piazzali, i marciapiedi da fango e detriti.

La colonna se ne sta andando tra i ringraziamenti di tutti i sindaci e dei cittadini dei comuni raggiunti che hanno salutato con calore “gli amici” toscani.

Il Presidente Enrico Rossi ringrazia tutti i dipendenti regionali e i volontari che hanno partecipato alla missione e che hanno scelto, in un momento di difficoltà anche per la Toscana, di dare il proprio supporto a chi in questo momento si trovava in condizioni peggiori e aveva più bisogno di aiuto e sostegno.

Nei giorni scorsi la colonna mobile si è occupata degli interventi assegnati dai vari COC, a Malga Ciapela, frazione da cui parte la funivia per i ghiacciai della Marmolada, nella Vallada Agordina, dove l’emergenza è stata il taglio e la rimozione degli alberi caduti e a Cencenighe, per il ripristino della viabilità e, anche qui, delle aree dove si trovano istituti scolastici.

Oltre a queste attività, volontari e tecnici toscani, per conto del Centro operativo misto, COM, di Agordo (BL), hanno monitorato le zone di intervento assegnate per valutare natura e entità dei danni e priorità degli interventi.