Vediamo quali sono gli strumenti più diffusi per iniziare a vendere online.
Avere un sito e-commerce non vuol dire vendere online.
Avere un buon sito di e-commerce è il punto di partenza, lo strumento di una strategia più ampia e omni-channel che dovrai pianificare ed attivare ogni giorno.
Analizziamo le diverse opportunità per realizzare una piattaforma di e-commerce. Tieni presente che la strategia della tua impresa è il vero punto di partenza, come già detto nei precedenti miei articoli, bisogna avere chiarezza sugli obiettivi: in che modo sostengo la vendita online, quali sono gli strumenti di supporto off-line che metto a disposizione, il mio prodotto di front end è chiaro e preciso? Il back office è stato pianificato per accogliere le richieste?
Se non ricordi quanto ti sto dicendo, ti invito a leggere i precedenti articoli sulla strategia del valore dove con 7 passi ripercorriamo le varie fasi per identificare, sviluppare e sostenere un progetto aziendale.
Nel precedente articolo, sviluppato in collaborazione con mia figlia Laura, esperta in web marketing, abbiamo fatto una panoramica generale su come vendere online, in questo articolo analizziamo le principali opportunità tecnologiche da utilizzare per sviluppare una piattaforma di e-commerce per il mio business.
Ecco 4 possibilità molto interessanti:
1) La prima è WordPress + WooCommerce: piattaforma open source, forse la più diffusa, abbastanza semplice da utilizzare e ricca di tanti plugin con diverse funzioni utili per realizzare un sito di e-commerce molto accattivante.
Utilizzare WordPress presenta diversi vantaggi, ad esempio è un CMS, Content Management System, molto intuivo e, per ogni funzione che si vuole integrare, esiste quasi sempre un plugin adatto realizzato da sviluppatori di tutto il mondo, alcuni gratuiti altri a pagamento.
Se il tuo business non è tutto online e non hai molti articoli di magazzino, inferiori a 50, può essere una buona soluzione, tieni presente che, seppure semplice, è richiesto un minimo di competenza e di tempo per gestire gli aggiornamenti dei diversi plugin installati.
Infine, un’ulteriore valutazione da fare è sicuramente legata all’eventuale integrazione con altre soluzioni basate su piattaforma WordPress che già usi in azienda, questo agevolerebbe il processo di integrazione tra le diverse aree funzionali.
2) Magento: è un CMS nato proprio per la vendita online. Pur essendo open source è una soluzione di tipo self-hosting, dedicato a grandi progetti che hanno bisogno di gestire decine di categorie e centinaia di schede prodotto. È ricco di funzioni e ti permette di amministrare dallo stesso pannello anche più di un negozio. Per utilizzarlo hai bisogno necessariamente di un esperto che lavora da sempre con questa piattaforma e di solito i costi sono alti. È perfetto per e-commerce con migliaia di prodotti
3) PrestaShop: è una via di mezzo. È sempre open source, SEO friendly, facile da installare e configurare, una soluzione di tipo self-hosting. È una piattaforma in continuo aggiornamento anch’essa molto semplice da utilizzare.
4) Shopify: la strada che ti consiglio di seguire. È la soluzione perfetta, a mio avviso, per chi si appresta ad aprire per la prima volta un negozio online. Tra i punti a favore c’è sicuramente la semplicità con cui si può creare un negozio da zero in poco tempo, il budget da investire in piattaforma è veramente irrisorio in quanto si può partire con un piano di abbonamento molto contenuto ed una delle piattaforme che dialoga di più con i principali marketplace e social network. Quest’ultimo punto sarà fondamentale per la strategia omni-channel che dovrai sviluppare. Inoltre, Shopify ha, al suo interno, una sezione dedicata ad applicazioni sviluppate per migliorare l’usabilità e le strategie di vendita del tuo sito. È una piattaforma con un’ottima assistenza e, soprattutto, materiale didattico per poter permettere a chiunque di aprire, gestire e personalizzare un sito in autonomia.
Queste sono solo 4 di molte altre soluzioni per aprire un sito e-commerce. Ricorda che la scelta della piattaforma è molto importante, ma non è tutto. Quello che farà la differenza sarà la strategia di vendita del tuo e-commerce e il piano di marketing progettato nel suo insieme.
Il marketing essenziale è la differenza, ricorda che ogni strumento che progetti per la tua azione di marketing deve essere sempre funzionale ai tuoi obiettivi ed alla vision – mission e ambition, come ti ho detto fin dall’inizio.
Non seguire le mode del marketing, cerca di essere sempre ancorato saldamente al marketing strutturato stabile e totalmente integrato in ogni area aziendale e ricorda sempre di incrociare i flussi off – e online.
Ci vediamo presto!
Autore Rosario De Vincenzo
Rosario De Vincenzo, Consulente, Life e Business Coach, è imprenditore nel settore della finanza, del marketing e delle tecnologie, con esperienze maturate da oltre 25 anni. È Trainer certificato in Programmazione Neurolinguistica - Business e Master Practitioner PNL, Coach PNL (R. Bandler- J. La Valle). Si occupa di start-up tecnologiche e di marketing ad alto valore aggiunto. - autore del best seller “Usura Bancaria” Bruno Editori 2013 e del best seller: “Contro l’Usura Finanziaria” MIND Edizioni 2016, autore del best seller Marketing Essenziale MIND Edizioni 2018 - fondatore dei marchi HGM -HGM108 - Msnet Lab e dell’Associazione Italiana contro l’Usura bancaria, diplomato al MICAP, Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni, Laureato in Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali - Laureato in Scienze dell’Organizzazione - Docente di Alta Formazione per diversi Istituti di ricerca Universitari Pubblici e Privati - Consulente per Enti Pubblici ed Ambasciate per progetti Trans-Nazionali- È stato Mediatore creditizio per tantissimi anni, ricoprendo ruoli in CDA di diverse compagnie finanziarie e tecnologiche. V-blogger: www.usurabancaria.com - www.ilmarketingessenziale.com https://www.youtube.com/rosariodevincenzo www.rosariodevincenzo.it www.rosariodevincenzo.it/dvracademy rosariodevincenzo@libero.it
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