ConLegno protagonista l’11 maggio alla 26a Biennale mondiale delle tecnologie per la lavorazione del legno e dei componenti per l’industria del mobile a Fiera Milano Rho
Riceviamo e pubblichiamo.
Quali sono gli obblighi introdotti dal regolamento UE 995/2010 – EUTR? In cosa consiste la ‘Dovuta Diligenza’ e qual è il ruolo delle Monitoring Organizations? Come devono affrontare i controlli gli operatori che commercializzano legno e prodotti derivati e a quali sanzioni possono andare incontro?
Queste sono solo alcune delle domande alle quali ConLegno, Consorzio Servizi Legno Sughero, risponderà venerdì 11 maggio durante il workshop ‘Due Diligence nel settore Legno – Carta’ in programma a Fiera Milano Rho, ore 10:30, presso il padiglione 4 stand C31-D32, in occasione di Xylexpo.
A fornire un quadro esaustivo dell’applicazione della Due Diligence nel settore del legno e della carta Angelo Mariano, responsabile area Tecnica Legnok, e Davide Paradiso, development manager di Conlegno.
A quasi cinque anni dall’entrata in vigore del Regolamento europeo n. 995/2010 contro il “taglio illegale”, il Consorzio, a fronte del riconoscimento come Monitoring Organization avuto da parte della Commissione europea, si pone come interlocutore fondamentale per una corretta applicazione dell’EUTR da parte di tutti gli operatori del legno-carta interessati.
L’Italia, tra i primi importatori di prodotti regolamentati dall’EUTR, ha infatti un ruolo chiave nell’attuazione delle normative comunitarie finalizzate a contrastare la deforestazione incontrollata e le pratiche illegali connesse al commercio del legno e dei prodotti derivati.
Il workshop sarà quindi un’occasione importante per raccogliere nuovi impulsi e sinergie per la gestione ottimale di un settore fondamentale per la crescita dell’economia dell’intero Paese. Un’analisi attenta e puntuale della situazione attuale dell’import dei prodotti del macrosistema legno-mobili-carta, a livello nazionale e internazionale, anche in vista dell’incremento dei controlli da parte delle autorità competenti e dell’inasprimento delle sanzioni per i trasgressori.