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‘Dopo la prova’ al Teatro Vascello

'Dopo la prova'


In scena dal 31 gennaio al 10 febbraio a Roma

Riceviamo e pubblichiamo.

Dal 31 gennaio al 10 febbraio, dal martedì al sabato ore 21:00, la domenica ore 18:00, presso il Teatro Vascello di Roma andrà in scena lo spettacolo ‘Dopo la prova’ di Ingmar Bergman, con Ugo Pagliai, Manuela Kustermann e Arianna Di Stefano, assistente regia Alessandro Gorgoni, assistente M° Pagliai Alessandro Guerra, scene di Alessandro Chiti, costumi Daniele Gelsi, disegno luci Umile Vainieri,
regia Daniele Salvo.

In un tempo sospeso, nella penombra di un vecchio palcoscenico, Henrik Vogler, grande regista e direttore di teatro, è seduto su una poltrona, immobile. Appare quasi imbalsamato. Ha 109 anni o forse solo sessantadue. La scena è ingombra di oggetti, attrezzature sceniche, quinte, attrezzeria, rimasti dopo una prova pomeridiana de ‘Il sogno’ di Strindberg. Ora però il regista è rimasto solo, assorto nelle sue riflessioni sul senso del suo stesso lavoro, sulle scelte fatte, sugli errori compiuti, sul tempo della propria esistenza e sulle aspettative per il futuro. L’edificio è completamente deserto. Il sipario è alzato sino a metà.

D’improvviso appare sulla scena Anna Egerman, giovane attrice interprete della Figlia di Indra nella pièce diretta da Vogler. Da questo momento inizia un confronto serrato tra i due che, sospesi in una zona di confine, in una sorta di limbo extra-quotidiano in cui tutto è concesso, si permettono finalmente di dire la verità. Le loro ansie, le loro paure, i loro desideri, i loro affanni e le loro vanità di piccoli esseri umani vengono alla luce con chiarezza, affiorano dalla loro piccola stanza dell’immaginario e prendono corpo con violenza.

È quasi un percorso psicanalitico, un raggio di luce in una stanza buia da anni, un momento di verità in un’esistenza di finzione. Vogler si muove nel torrente del tempo con disinvoltura e leggerezza, analizzando il sentimento dell’amore, della gelosia, dell’attrazione, del gioco teatrale, senza retorica e con semplicità disarmante.

L’ingresso sulla scena di Rakel, attrice di mezza età, introduce altri temi bergmaniani di straordinaria pregnanza: la percezione del tempo, la paura della vecchiaia, la straordinaria fragilità dell’animo femminile che si risolve in patologia pura, in ansia da prestazione, in senso di inadeguatezza e nevrosi. Quella di Rakel è una figura che si muove sul filo del
rasoio, un’artista distrutta dal suo stesso talento, una scorticata viva.

In ‘Dopo la prova’ Bergman non crea nemmeno più “personaggi”, ma linguaggi, funzioni emotive, “contenitori” di fragilità, ansie e paure, donne e uomini reali che non riescono più a convivere con le menzogne, con i compromessi della vita borghese, vecchi-bambini che rischiano la vita, perdono l’equilibrio e cadono a terra in preda ad un ossessivo bisogno di verità, di un senso possibile, di un segno, un gesto, un respiro che dia un significato alle loro piccole vite.

Teatro Vascello
06-5881021 – 06-5898031
promozione@teatrovascello.it –promozioneteatrovascello@gmail.com www.teatrovascello.it

Biglietteria:
servizio di prenotazione per tutti gli spettacoli €1,00 a biglietto
Prosa: intero €20,00 – ridotto over 65 €15,00 – ridotto studenti €12,00

Abbonamento Family €40,00 5 spettacoli cumulabili.
Card regalo €48,00 6 ingressi cumulabili

Come raggiungerci:
Il Teatro Vascello si trova in Via Giacinto Carini 78, a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo.

Con mezzi privati:
Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello:
via Giacinto Carini, 43, Roma tel. 06-5800108
via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel. 06-58122552
via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel. 06-5803217
via R. Giovagnoli, 20, 00152 Roma tel. 06-5815157

Con mezzi pubblici:
Autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871.
Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.

 

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