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Documento dalla Filiera Culturale della città di Foggia

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Foggia


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La Filiera Culturale deve sopravvivere al Covid, ad ogni costo

Riceviamo e pubblichiamo.

Dopo oltre un anno dal primo lockdown, apprendiamo di ennesime dichiarazioni sui danni causati dalla pandemia alla gestione di teatri e di compagnie locali e questo dimostra quanto sia stato poco compreso il problema complessivo che ha travolto l’intero settore cultura, spettacolo e attività connesse e quanto il camminare in direzioni differenti stia rischiando di aumentare la tensione, in una catena formata da operatori culturali, che necessita di tenere in vita tutti gli anelli anziché spezzarsi.

Oggi, più che mai, c’è bisogno di creare una comunità della cultura e dello spettacolo, che rinunci ai personalismi e unisca le forze e gli oneri, che censisca i danni diretti ed indiretti causati finora dalla pandemia e che dia una visione unitaria, valida per tutti, alle richieste di aiuto tuttora inascoltate già rivolte alla Amministrazione Comunale di Foggia e alla Regione Puglia.

Insieme ad oltre cinquanta realtà pugliesi, si è creata una rete coesa che, tra le iniziative, già a maggio 2020 ha inviato un’istanza formale alla Regione Puglia, chiedendo di rimodulare i fondi nel bilancio del settore cultura e spettacolo per utilizzarli come aiuti causa Covid all’intero comparto, nessuno escluso.

La stessa istanza è stata inviata anche all’Amministrazione Comunale di Foggia da operatori culturali della città, con Protocollo Generale 52837 del 18 maggio 2020.

Si chiedeva e si chiede ancora oggi in modo chiaro e inequivocabile, alla politica regionale e cittadina, un piano di sostegno economico per tutte le realtà operanti nella cultura, nell’intrattenimento e nello spettacolo, incluse le attività accessorie.

Adesso che la crisi economica del comparto sta diventando una montagna sempre più difficile da scalare, che da quattordici mesi aggredisce il mondo intero e non soltanto un pugno di piccole strutture del Sud Italia, chiediamo direttamente a tutti gli operatori culturali e alle attività connesse di questa città di unirci per chiedere a gran voce ciò che ci spetta: un sostegno legittimo e possibile, con fondi già in bilancio che aiutino tutti a sopravvivere alla pandemia ancora in atto.

Rinnoviamo, di fatto, l’appello ad una coesione di filiera culturale già avviata a maggio 2020 e in corso in tutta Italia con svariate forme.

Il mondo della cultura è da sempre sinonimo di libertà di pensiero, di apertura mentale e di senso di comunità. Per questo dobbiamo unire le forze e accantonare gli interessi parziali dei singoli operatori e delle singole realtà del settore, per arrivare vivi fino alla sponda opposta di questo fiume in piena chiamato Covid, per essere ancora tutti operativi quando il virus ci permetterà di tornare al nostro lavoro.

In questo momento emergenziale, va promossa una comunione di intenti che abbia come primo obiettivo la sopravvivenza di tutti, nessuno escluso, a cui deve opportunamente seguire un rapido censimento capillare di tutte le realtà del comparto culturale sul territorio, per poi dar vita ad un tavolo permanente del settore cultura e spettacolo, che agisca insieme agli Enti locali cercando una strada condivisa, e non, come accaduto fino ad ora, che ne subisca le scelte.

Riteniamo che sia questo il modo per evitare un clima di preferenze e di privilegi, che premia alcuni e ignora, condannandoli, tutti gli altri.

Gli egoismi e i personalismi che hanno caratterizzato un passato prossimo, oggi, devono essere spezzati per lavorare su un presente difficile, che però getti le basi per un futuro possibile.

Bisogna porre anche attenzione ad una narrazione inesatta, che continua ad identificare il problema della cultura ai tempi della pandemia come il problema dei soli teatri, come se il settore teatrale racchiudesse in sé già tutto il comparto.

La filiera della cultura, oltre al mondo del Teatro, include anche:
Artisti della danza
Musicisti
Service audio
Service luci
Service video
Studi di registrazione
Tecnici specializzati (registi, fonici, tecnici luce, PA man, operatori di camera, backliner, etc.)
Etichette discografiche
Organizzatori di eventi dal vivo
Uffici stampa in campo artistico
Lavoratori della logistica negli eventi culturali
Lavoratori nel settore della comunicazione specializzati in cultura, musica e spettacolo
Servizi connessi alla filiera culturale e dello spettacolo
Gallerie d’arte
Tecnici del settore spettacolo (sarti, macchinisti, scenografi, costumisti, rigger, trucco e parrucco, autisti, facchini, etc.)
Artisti visuali
Tecnici e maestranze del settore teatrale
Cantanti
Artisti teatrali (drammaturghi, attori, performer, animatori di figure, etc.)
Lavoratori nel settore della danza
Noleggiatori di materiali per spettacoli (strutture, audio, luci, video, palchi, sartorie)
Etc…

Avere l’illusione di farcela da soli, puntando alla salvezza esclusivamente dei propri interessi e ignorando che, in solitudine, nessuno di noi ha la possibilità reale di sopravvivere ancora, è uno spiacevole errore.

A noi, invece, piace pensare che la coesione del comparto della cultura, spettacolo e intrattenimento, possa essere la giusta rotta per uscire dalla pandemia e per ritrovarci, in futuro, tutti in acque migliori.

Chiediamo alle istituzioni comunali e regionali una risposta adeguata e rapida, e un contatto diretto con tutti gli appartenenti alla filiera.

Esiste una cosa molto più rara e fine del talento, cioè la capacità di riconoscere il talento altrui.
Elbert Hubbard

Foggia, 14 aprile 2021

Proponenti del documento e delle istanze del 2020:
01 – Marco Maffei – tecnico del suono
02 – Salvatore Imperio – operatore del settore musica
03 – Giuseppe La Torre – tecnico delle luci

Firmatari sostenitori del documento:
04 – Giuseppe Casolaro – attore e regista
05 – Fog Produzioni Video di Sergio Grillo – servizi tecnici e produzioni video
06 – Jrstudio Cinema – servizi tecnici e produzioni video
07 – AVC Service di Ermanno Loco – servizi tecnici per lo spettacolo
08 – Mamamà – organizzazione di eventi culturali
09 – OrEx Dance Tribe – organizzazione di eventi di danza e teatrali
10 – 3G Service di Alberto Fiore – servizi tecnici per lo spettacolo
11 – Mario Fanizzi – musicista e arrangiatore
12 – UIM / Unione Italiani nel Mondo – organizzazione di eventi culturali
13 – Max De Martinis Films – produzioni video
14 – Feliciano Chiriaco – professionista del settore musica
15 – Andrea Marchesino – musicista
16 – Giovanna Russo – cantante professionista
17 – Sartoria Shangrilla di Diego Pecorella – sartoria teatrale
18 – Flavio Ferrari – tecnico del suono
19 – Giovanni Mastrangelo (musicista
20 – Lucio Pentrella – musicista
21 – Alessandro Konrad Iarussi – artista settore musica
22 – Carmela Battiante – direttrice d’orchestra
23 – Fausta Maiorino – artista della danza
24 – Cataldo Grillo – musicista
25 – Francesco Paolo Magistro – musicista
26 – Donato Bonfitto – musicista
27 – Valentino Corvino – direttore d’orchestra, compositore
28 – Antonio Bucci / Pseudofonia – musicista, compositore
29 – Michele Bonfitto – musicista
30 – Assieme A.p.S – organizzazione di eventi culturali
31 – Eva Rutica – operatrice di camera, settore video
32 – Carlo Baldassini – cantante
33 – Wildratfilm di Domenico Dell’Anno – produzioni video
34 – Teatro del Pollaio / Compagnia dell’Accade – produzioni teatrali
35 – Musical Art – accademia di musical
36 – Crew Slup – compagnia teatrale
37 – Paolo Citro – attore e regista
38 – Miriam Stranieri – cantante
39 – Antonio Ruotolo – cantante, attore, arista della danza
40 – Francesco de Feo – tecnico teatrale
41 – Angela Lisena – attrice e regista
42 – Cinzia Citarelli – attrice
43 – Enarchè – compagnia teatrale
44 – Antonio Cicoria – musicista
45 – Luca Gaudiano / Gaudiano – cantante ed attore