Site icon ExPartibus

Dimensionamento scolastico, Schiboni: Illogico ricorso al TAR Comune Roma

Dimensionamento scolastico


L’Assessore: ‘Ribadiamo che il Comune di Roma e la Città Metropolitana non hanno subito nessun intervento di dimensionamento nel periodo 2021 – 2023’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Abbiamo appreso della decisione del Comune di Roma di depositare il ricorso al TAR contro la delibera regionale sul dimensionamento scolastico.

Decisione che il Comune di Roma definisce presa a difesa del territorio, addossando ogni responsabilità alla Regione Lazio.

L’Assessore Pratelli dimentiche che, mentre numerose amministrazioni hanno compreso la delicatezza e la complessità del problema, il sindaco Gualtieri, il Comune di Roma e la Città Metropolitana, hanno preferito limitarsi ad assumere un atteggiamento del tutto inerte ed oppositivo, violando il principio di leale collaborazione istituzionale a tutela del territorio.

Lo ha dichiarato l’Assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni.

L’Assessore Giuseppe Schiboni ha sottolineato:

L’adozione della delibera è un atto dovuto rispetto al pronunciamento della Corte costituzionale. Non c’era nessun margine di discrezionalità, se non quello di adoperarsi a garantire l’ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa nazionale, nonché di tutelare il territorio, aderendo alla possibilità contenuta nel cosiddetto decreto Milleproroghe, riducendo il numero degli accorpamenti da 37 a 20.

Pertanto, va sottolineato che il quadro normativo, prevede il diritto e il dovere di far effettuare il dimensionamento direttamente alle Province, quindi, anche a Roma Città Metropolitana.

Gualtieri dimentica volutamente che, con la legge Delrio, una delle specifiche competenze attribuite alle Province è proprio quella di predisporre ed inoltrare alla Regione la proposta del piano di dimensionamento della rete scolastica.

Il Sindaco, non esercitando a pieno questa funzione, ha abdicato al ruolo che gli è attribuito dalla legge.

Ribadiamo, inoltre, che il Comune di Roma e la Città Metropolitana non hanno subito nessun intervento di dimensionamento nel periodo 2021 – 2023.

L’unica cosa illogica in questa vicenda è il costante atteggiamento populista, da parte di chi ha a cuore tutto, tranne l’interesse degli studenti, che al contrario sono al centro di ogni azione di questo Assessorato e di tutta la Giunta guidata dal Presidente Francesco Rocca.

Exit mobile version