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Difesa del suolo toscano: bacino di Gello e cassa di espansione

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Laghi Primavera


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Si va verso la realizzazione delle opere

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Si è riunito ieri, 12 dicembre, a Firenze il collegio di vigilanza per l’accordo di programma ‘Bacino di Gello – Laghi Primavera’, convocato dal Ministero dell’Ambiente alla presenza della Regione Toscana, del Comune di Pistoia e dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale.

Una riunione che è stata sollecitata in più occasioni dalla Regione e dal Comune di Pistoia, al fine di rivedere l’Adp e definire in tempi rapidi una soluzione alternativa e necessaria per realizzare le opere.

Si è trattato di un confronto positivo, nel quale è stata presa la decisione di procedere con l’autonoma realizzazione dei due interventi. In particolare quello relativo al bacino di Gello che risulta in carico a Publiacqua e che è finanziato con 5,9 milioni di euro dal Dipartimento di Protezione Civile e con altri 5 milioni destinati a suo tempo al Piano Dighe.

Subirà, invece, una sostanziale revisione il progetto originariamente previsto per la cassa di espansione dei Laghi Primavera, avendo evidenziato, in sede di verifica di assoggettabilità a di Valutazione di Impatto Ambientale, una serie di criticità che rendono l’opera difficilmente realizzabile sia per gli aspetti ambientali che per quelli economici.

Verrà quindi elaborata dal Comune di Pistoia, ente attuatore, una nuova fattibilità progettuale, in un’area dunque diversa, ai fini della valutazione da parte del Genio Civile. Restano destinati all’opera circa 6, 8 milioni di euro.

Ha detto l’Assessore all’ambiente e difesa del suolo, Federica Fratoni:

Il bacino di Gello e la cassa di espansione sono interventi strategici per la regimazione idraulica di tutta la Piana pistoiese. Questo collegio di vigilanza, a lungo atteso e più volte sollecitato da Regione e Comune, rappresenta un importante passo avanti.

Avendo ridefinito risorse, tempi e modalità di esecuzione, adesso mi auguro si possa procedere nella giusta direzione ai fini della mitigazione del rischio idraulico e la difesa del suolo del nostro territorio.

Non solo, la realizzazione di un’opera idraulica, quale una cassa di espansione, rappresenta una grande opportunità anche in termini di riqualificazione.

Sono sicura che questa opera contribuirà in modo fondamentale al recupero dell’area a sud della città, rendendola finalmente fruibile da parte di tutti i cittadini pistoiesi.

Spiega l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Pistoia, Alessio Bartolomei:

Finalmente siamo riusciti a fare un decisivo passo in avanti nell’annosa vicenda del Bacino di Gello mettendo al sicuro il finanziamento di 5milioni e 900mila euro.
Gli ulteriori 6milioni e 800mila euro inizialmente finalizzati ai Laghi Primavera, saranno vincolati alla realizzazione di una “cassa di espansione – parco” all’ex campo di volo.

Si tratta di una soluzione che non solo mitigherà il rischio idraulico in vaste aree lungo l’asse dell’Ombrone, mettendo finalmente al sicuro molti territori a valle del torrente, ma permetterà anche di realizzare la più importante opera di recupero paesaggistico e ambientale mai realizzata a Pistoia rendendo fruibile ai cittadini un’area di oltre cinquanta ettari – vicina al nuovo ospedale e all’adiacente area del Cespevi – che da decenni è inutilizzata e considerata una sorta di “terra di nessuno”.

Nella riunione di ieri è stata ribadita l’intesa del Comune di Pistoia con la Regione sia sul bacino di Gello che sulla “cassa-parco” all’ex campo di volo, e confermata la volontà di procedere con la progettazione preliminare grazie anche alla collaborazione dell’Università di Firenze – Dipartimento di Architettura.

Conclude l’assessore Bartolomei:

Nell’ultimo anno abbiamo lavorato alacremente per arrivare a questo primo concreto risultato. Continueremo a percorrere la strada intrapresa con tenacia fino alla realizzazione del bacino e della cassa.