Sulla dieta chetogenica aleggiano molte idee sbagliate e pregiudizi. Semplicemente è un protocollo alimentare con una riduzione importante di carboidrati, la quantità è differente per ogni individuo a seconda del peso.
Lo scopo è quello di costringere l’organismo ad utilizzare i grassi come fonte di energia al posto del glucosio visto che i carboidrati non vengono assunti in quantità adeguate con l’alimentazione.
Se si segue questo protocollo aumentano le calorie (grassi) bruciate per effetto della termogenesi, stimolando la secrezione di ormoni che, a loro volta, favoriscono lo smaltimento del grasso. Quando il sistema metabolico si adatta all’assenza degli zuccheri, il corpo inizia a metabolizzare i grassi e a produrre i corpi chetonici come fonte per la produzione di energia.
I corpi chetoni sono prodotti fisiologicamente dal nostro organismo, quindi non sono una sostanza tossica!
Vengono prodotti in situazioni particolari:
1. In assenza di energia (glucosio) con il digiuno per esempio.
2. Con la dieta chetogenica.
Gli organi al contrario di come si pensa, funzionano benissimo quando il corpo è in chetosi, perché con 1 gr di grassi vengono prodotte 9 kcal di energia a differenza del glucosio che con 1 gr riduce 4 Kcal!
Perché si ha paura di questa dieta?
Molti solo a sentir parlare di chetosi storcono il naso, questo perché la associano alla chetoacidosi diabetica che non ha niente a che vedere con la chetosi metabolica fisiologica che viene prodotta con la dieta chetogenica.
La chetoacidosi diabetica è una grave complicanza acuta del diabete, soprattutto del tipo 1, che rappresenta un’emergenza medica perché, se non prontamente diagnosticata e trattata, può portare alla morte. L’insulina, in questa condizione, non è più presente e quindi il corpo non riesce ad utilizzare il glucosio circolante e per avere energia comincia ad utilizzare in maniera massiva i grassi producendo grandissime quantità di corpi chetonici, che arrivano ad essere 25 mmol per litro di sangue, a cui si associa un’insulina pari a 0 e una glicemia altissima anche superiore a 300.
Con la chetosi metabolica fisiologica, invece, la glicemia e l’insulina sono normali e i valori dei corpi chetonici si aggirano sugli 8 mmol per litro di sangue. Quindi sono assolutamente due situazioni non paragonabili.
Altra motivazione che causa timore e dubbi nei confronti della dieta chetogenica e che sento spesso dire: si affaticano i reni, il fegato si distrugge…
Tutto questo perché si pensa:
Dieta chetogenica = dieta iperproteica
Assolutamente falso!
La dieta chetogenica è normoproteica, le proteine sono calcolate in base al fabbisogno della persona.
Questo tipo di protocollo, oltre ad essere ovviamente dimagrante, è utilissimo per migliorare tantissime problematiche tra cui:
– insulina resistenza;
– pre-diabete
– adiposità viscerale
– statosi epatica
– ovaio policistico
– infiammazione corporea
– cefalea
– dislipidemie
– epilessia
Migliora il microbiota intestinale, migliora lo stress ossidativo, rende più lucidi e performanti.
Ed inoltre i corpi chetonici hanno un effetto anoressizzante nel nucleo arcuoto (ipotalamo).
Ovviamente questo tipo di protocollo non deve essere un fai da te!
Affidatevi sempre ad un professionista.
Spero che grazie a questo articolo i dubbi sulla dieta chetogenica siano stati tolti, e i falsi miti sfatati. Se volete qualche altro chiarimento contattatemi.
Autore Alessandra Cirillo
Biologa nutrizionista, libero professionista. Corso di perfezionamento in alimentazione e nutrizione umana. Esperta nella nutrizione in età pediatrica e della sfera femminile a 360°. Appassionata di tutto ciò che riguarda la nutrizione. Il mio motto è "aggiornarsi, sempre".