In uscita il 10 novembre
Riceviamo e pubblichiamo.
‘Dieci viaggi veloci’. Dopo tre dischi come Atleticodefina, Pasquale De Fina ha ridato vita al progetto Volwo, con cui aveva esordito nel 2002 con Viva Vittoria. Con lui come all’epoca il suo compagno di avventura Roberto Romano, che suona fra gli altri con i Baustelle, ed un po’ di amici ed ottimi musicisti fra cui Giorgio Baldi, storico chitarrista di Max Gazzé, ed Alex Marcheschi, Ritmo Tribale, NoGuru.
Completano il tutto, ospiti alle voci, Luca Gemma, Rachele Bastreghi, Paolo Benvegnù e Ylenia Lucisano.
Dieci canzoni che trattano di emigrazione, del viaggiare, del lasciare, del tornare, dell’amore, della speranza, del lavoro, della passione. Ogni vita un viaggio, ogni viaggio una vita.
Il tutto concentrato in un disco intenso, violento e morbido al contempo, un disco che urla e sussurra senza distogliere lo sguardo da un orizzonte che forse non è poi così lontano.
Mio padre giovanissimo una notte uscì in barca a pescare.
Un temporale rovesciò la barca. Passò la notte in mare ma riuscì a salvarsi. Riportò solo una lesione all’orecchio destro che gli abbassò l’udito. Amava ripetere che fu accompagnato e salvato dal canto delle sirene e ogni volta mia madre esclamava: “Ma quali sirene e sirenette… Le Sirene non esistono.
Forse aveva ragione lui?
Pasquale De Fina
La copertina dell’album è un disegno inedito di Guido Crepax titolato ‘Valentina e Le Sirene’ gentilmente messo a disposizione di Pasquale De Fina da Caterina Crepas.
Volwo
Pasquale De Fina, calabrese di sangue e milanese di adozione, è Volwo, tra le altre cose. Pasquale De Fina infatti è anche Atleticodefina, ed è anche un compositore, autore, chitarrista, e produttore artistico che ha prestato penna, e corde, a molti nomi della scena musicale italiana. Ci sarebbe da dire che Pasquale De Fina è anche un artista diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, ma questa è un’altra storia…
Tornando alla musica: Pasquale ha accompagnato Cristina Donà nel tour dell’album Tregua. Ha realizzato insieme a Maurizio Raspante, Santa Sangre, la produzione artistica ed esecutiva del singolo ‘Un amore lungo un giorno’, progetto uscito il giorno di San Valentino 1998, cui hanno partecipato molti artisti della scena rock italiana ed immediatamente diventato un cult per gli appassionati.
Ha suonato in Italia nel live set di Steve Piccolo, Lounge Lizard. Tra il 1999 e il 2000 ha collaborato al successo della performance, degli Agnelli Clementi – Manuel Agnelli degli Afterhours ed Emidio Clementi dei Massimo Volume.
Il primo lavoro di Volwo, ‘Viva Vittoria’, viene pubblicato nel 2002 e vede con lui Roberto Romano, Rosso Maltese, Luca Gemma, Baustelle, Dente, al sax, clarino e flauto, Max Peri, Rosso Maltese, alla batteria ed alle percussioni ed Andrea Viti, Karma, Afterhours, Luca Gemma, al basso.
Nel 2005 esce il primo disco omonimo di ‘Atleticodefina’, Venus/Lucente. Registrato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani. Del 2007 è il secondo album di Atleticodefina, ‘Tutti amano tutti’, Venus/Lucente. Seguito da ‘Revolwo’, sempre sotto il nome Atleticodefina, nel 2009 interamente registrato in presa diretta nella sola giornata del 17 marzo 2009 alle Officine Meccaniche, con la produzione artistica di Giorgio Canali.
Nel 2012 Pasquale De Fina partecipa al Neil Young Americana Contest, arrivando al 10° posto su oltre 700 partecipanti, con una versione di ‘U Sparanzuni’, la prima canzone scritta per il ritorno del progetto Volwo.
Negli ultimi anni si dedica principalmente al ruolo di produttore artistico, El Santo, V.Edo, e tra gli altri, alle colonne sonore, firma la colonna sonora per il video su Cusago per Expo 2015, e partecipa al disco di Renzo Rubino ‘Il gelato dopo il mare’ nel brano ‘Superinutile’.
Pasquale dedica il 2016 a terminare la scrittura e la produzione del secondo disco di Volwo ‘Dieci viaggi veloci’ e continua la sua attività di produttore artistico.