Dal 16 al 19 marzo percorsi guidati, incontri ed occasioni di approfondimento sul mondo della scuola e gli interventi messi in campo
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Didacta ci sarà anche quest’anno, dal 16 al 19 marzo. La quarta edizione delle fiera nazionale dedicata al mondo della scuola e ospitata finora alla Fortezza da Basso di Firenze sarà tutta online, vista l’emergenza sanitaria da Covid-19 ancora in corso.
Gli appuntamenti e i temi rimangono gli stessi: formazione, webinair, workhop, incontri ed aggiornamenti sui nuovi trend e sulle proposte più innovative. Saranno però fruibili solo da remoto: con stand virtuali, come quello allestito anche dalla Regione Toscana.
Per accedere alla piattaforma e fruire dei percorsi formativi, coordinati come tutto il programma dall’agenzia Indire, si paga un biglietto di 14 euro, valido per tutti e quattro i giorni.
Sono 160 gli eventi complessivamente in programma, già consultabili sul sito https://fieradidacta.indire.it/it/.
Il conto alla rovescia è già iniziato. Si spazia dalla didattica digitale, che la pandemia ha fatto diventare una pratica quotidiana e uno strumento imprescindibile con cui misurarsi, all’educazione musicale come linguaggio universale ed occasione di crescita, dal libro di realtà aumentata ‘fai da te’ ai laboratori di educazione alla cittadinanza, dalla scienza alla letteratura e all’uso delle nuove tecnologie per essere più creativi.
A beneficio di tutto il variegato universo della didattica, dalla scuola dell’infanzia alla primaria, dalla secondaria di primo e secondo grado finanche al mondo della ricerca e dell’università.
La Regione sarà presente grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo e ospiterà, nel suo stand virtuale, informazioni utili, incontri e alcune eccellenze. Si potrà assistere ad iniziative sui centri per l’impiego, porta d’accesso al mondo del lavoro, o su come l’uso curato dei propri social possa aiutare a promuoversi.
L’appuntamento è il 17 marzo, assieme alla premiazione dei migliori elaborati degli studenti che hanno partecipato al concorso ‘Carta di Viareggio’ sul contrasto alla discriminazioni e le violenze di genere.
Ci saranno, il 18 marzo, anche webinair su Trio, il portale regionale con tanti corsi on line, incontri sul superamento del divario di genere oppure, il 19 marzo, sulle borse per andare a lavorare all’estero. Si susseguiranno appuntamenti su un po’ tutte le politiche rivolte alle scuole e agli studenti.
Ma nelle stand virtuale della Regione, oltre a partecipare ai seminari, ci si potrà muovere autonomamente anche in un percorso guidato da ventidue bottoni, attraverso testi e brochure, per saperne di più sull’apprendistato – quello di primo e terzo livello – ovvero su come è possibile studiare e lavorare allo stesso tempo.
Ci saranno informazioni utili sull’istruzione e formazione professionale, IeFP, destinata ai minori di diciotto anni che cercano un percorso alternativo alla scuola superiore per ottenere una qualifica professionale immediatamente spendibile nel mercato del lavoro.
Si potranno trovare i video dei giovani chef in vetrina, con le ricette registrate da sei istituti alberghieri che durante il lockdown dell’anno scorso nella loro cucina di casa hanno eseguito o rivisitato un piatto della tradizione. Non potevano mancare materiali sui protocolli e i progetti attuati per poter studiare in sicurezza, dalla primaria alle superiori fino all’università.
C’è naturalmente in vetrina il progetto Trio di formazione a distanza, che la Regione a seguito dell’emergenza sanitaria ha integrato a supporto delle attività didattiche da remoto, rivolto sia agli insegnanti che direttamente agli studenti.
Ci sarà spazio per ‘Leggere: Forte!’, il progetto di lettura ad alta voce della Regione. E poi ancora i laboratori del sapere scientifico, l’esperienza della rete scolastica di musica toscana ‘Re.Mu.to’, l’educazione alla raccolta, e riciclo, dei rifiuti elettrici, la ricerca del lavoro, attraverso l’agenzia ARTI e i centri per l’impiego, e le borse di mobilità professionale in Europa Eures, le opportunità naturalmente del programma regionale Giovanisì, dai tirocini alla studio, dal servizio civile ad un sostegno per mettere su un impresa o trovare un impiego.
Nello stand ci sarà uno spazio dedicato anche alle promozione delle pari opportunità e al contrasto degli stereotipi di genere, che inizia a scuola.
Negli ultimi sei anni la Regione ha utilizzato complessivamente 234 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo per sostenere l’istruzione e la formazione, a beneficio di oltre 100 mila persone.
L’anno scorso, nel 2019, furono complessivamente 25 mila le presenze a Didacta, duecento gli espositori, 16 mila le ore di formazione e 760 gli eventi.