Home Lazio Regione Lazio Di Berardino riceve il Premio Internazionale Bonifacio VIII per la pace

Di Berardino riceve il Premio Internazionale Bonifacio VIII per la pace

904
Premio Internazionale Bonifacio VIII per la pace


Download PDF

L’Assessore regionale al lavoro: ‘Si vince ascoltando le esigenze di tutti’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

L’Assessore al Lavoro, Formazione e Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio Claudio Di Berardino ha ricevuto ieri, 6 novembre, ad Anagni (FR) il Premio Internazionale Bonifacio VIII per la pace e il titolo di Senatore Accademico Onorario da parte dell’Accademia Bonifaciana.

Il riconoscimento nasce da

impegno profuso e il fattivo contributo culturale sociale per la realizzazione degli ideali e degli scopi e per un valori richiamati dalle finalità perseguite dall’Accademia Bonifaciana.

Nel suo intervento l’Assessore ha ringraziato l’Accademia per il prestigioso premio, citando il 130° anniversario dall’emanazione della Rerum Novarum di Papa Leone XIII.

L’enciclica del Papa introdusse, per affrontare il tema della lotta e contrasti sociali, un approccio basato sulla mediazione, ammettendo per la difesa dei diritti dei lavoratori le associazioni «sia di soli operai sia miste di operai e padroni».

Ha detto Di Berardino:

La portata storica dell’Enciclica risiede anche in un approccio quanto mai attuale alla conflittualità tra i gruppi sociali. Ancora oggi la mediazione e l’ascolto delle varie esigenze sono uno strumento per trovare soluzioni condivise.

Naturalmente oggi lo spirito che anima le istituzioni come la Regione Lazio è volto a assicurare medesimi diritti e opportunità a tutti, a prescindere dalla classe di provenienza.

È, inoltre, aiutando chi è più in difficoltà che si realizza quella democrazia consacrata dalla Carta Costituzionale.

I valori che ispirano l’attività istituzionale della Regione Lazio e gli obiettivi sempre da raggiungere sono la creazione di reali opportunità per tutti, specie per chi è in difficoltà in questo momento storico: giovani, donne, disoccupati, disabilità, lavoratori a rischio di disoccupazione.

Il salto, che è anche culturale, risiede nelle politiche attive del lavoro, investimenti destinati a aiutare le persone a entrare o ricollocarsi nel lavoro.

Ricordiamo i grandi investimenti fatti dalla Regione Lazio – esempio virtuoso in Italia – e la collaborazione fattiva con il Governo che permette di introdurre nel Lazio nuovi piani e misure contro la disoccupazione.

Gli ingredienti sono: formazione, aggiornamento professionale, risorse, servizi efficienti e vicini alle persone, dialogo e coinvolgimento con tutte le parti sociali.

Si vince uniti. Si vince ascoltando le esigenze di tutti.