Site icon ExPartibus

Di Berardino: ‘Buon lavoro a 200 nuovi assunti CPI Lazio’

Claudio Di Berardino


‘200 nuove professionalità che entrano a far parte della squadra regionale’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

L’Assessore al Lavoro, Scuola, Formazione e Personale della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, ha dato il benvenuto ai 200 nuovi assunti dalla Regione Lazio risultati vincitori del concorso pubblico per il potenziamento dell’organico dei centri per l’impiego, esperti del mercato e dei servizi del lavoro.
Spiega Claudio Di Berardino, Assessore al Lavoro, Scuola, Formazione e Personale della Regione Lazio che oggi, 22 novembre, ha incontrato i neo assunti. Si tratta di 200 nuove professionalità.

Spiega l’Assessore:

Voglio fare i miei auguri di buon lavoro ai nuovi assunti nei CPI del Lazio che entrano a far parte della squadra regionale, e si aggiungono a quasi 150 lavoratori e lavoratrici che abbiamo assunto nei mesi scorsi al fine di rafforzare i servizi pubblici per il lavoro nell’ambito di un progetto più ampio e ambizioso, che parte dalla creazione dell’agenzia Spazio Lavoro e che ha l’obiettivo di porre al centro delle sue politiche e funzioni il cittadino.

E quando parliamo di cittadino mi riferisco sia alla persona, e quindi il disoccupato, il giovane, la persona con disabilità, la donna mamma che cerca lavoro, ma anche all’impresa o a un’associazione, a un ente accreditato o a un ente locale.

L’Agenzia Spazio Lavoro sarà un ente protagonista capace di erogare servizi pubblici per il lavoro di qualità. Un’agenzia vicina al cittadino, anche fisicamente.

Abbiamo infatti in programma l’apertura di 15 nuovi CPI e 10 nuovi uffici locali in tutta la regione. A ottobre abbiamo inaugurato a Roma il nuovo CPI di Casal Bertone.

L’introduzione di queste figure professionali, che si aggiunge a quella degli altri profili già assunti esprime chiaramente lo spirito con cui stiamo costruendo la riforma dei centri per l’impiego regionali, che vogliamo più efficienti, moderni, tecnologicamente avanzati, più vicini alle esigenze delle persone e delle imprese e in cui siano potenziati gli aspetti legati alla programmazione e alla verifica del lavoro svolto.

Quello dei servizi pubblici per il lavoro è dunque un settore cruciale, specie in questa fase con gli effetti della pandemia, e la Riforma è ancora più necessaria per offrire risposte e opportunità nel quadro di un servizio pubblico efficiente.

Exit mobile version