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‘Delirio bizzarro’ al Nuovo Teatro Sanità



In scena il 22 febbraio a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Sabato 22 febbraio, ore 21:00, la compagnia Carullo-Minasi porta in scena, in data unica, al Nuovo Teatro Sanità di Napoli, ‘Delirio bizzarro’ di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi. Replica domenica 23 febbraio, ore 19:00, al Teatro Civico 14 di Caserta.
Lo spettacolo è vincitore di Forever Young 2015 – 2016, progetto residenziale di sostegno alle giovani compagnie teatrali italiane che esplorano i nuovi linguaggi della scena contemporanea, ideato e promosso dalla Corte Ospitale e sostenuto dal Ministero dei Beni e le attività culturali e dalla Regione Emilia Romagna.

In un centro di salute mentale, si incontrano Mimmino e Sofia, due personaggi né pazzi né sani, due solitudini dell’uomo contemporaneo, nella logica d’un mondo che continua a categorizzare l’identità alienata. Lo spettacolo prodotto da Carullo-Minasi e La Corte Ospitale, si avvale delle scenografie e dei costumi di Cinzia Muscolino, e del disegno luci di Roberto Bonaventura.

Un centro di salute mentale e due personaggi: l’uomo, in condizione di “pazzo per attribuzione”, trascorre la propria vita a interrogare le stelle, discorde con il tempo presente; la donna perfettamente integrata, ossessionata dalla carriera, ma che avverte un’insania incipiente. Né pazzi né sani, Mimmino e Sofia in un dialogo serrato – braccio di ferro tra due esperienze di vita completamente opposte – si scopriranno simili, umani, sorridenti, autoironici, sebbene parti inconsapevoli di un sofisticato meccanismo congegnato per rendere l’uomo prigioniero di se stesso.

Si incontrano in una terra di frontiera, il centro diurno di salute mentale “il Castello”, in cui il confine tra coloro che stanno dentro e coloro che stanno fuori sfuma in un indistinto resistere tra protocolli da rispettare e vite da normalizzare.

L’elaborazione drammaturgica del testo è partita da confronti e scambi avuti con pazienti di strutture psichiatriche, dialoghi che hanno consentito di raccogliere quadri di vita vissuta. L’esperienza della cura del male mentale s’è trasformata in pretesto per raccontare la società e le sue disfunzioni, approdando ad una follia tutta contemporanea, lì dove è folle la struttura non coloro che la abitano.

Dietro il semplice obiettivo di condividere esperienze di vita, s’è sviluppata una ricerca assai singolare lì dove la vera sorpresa è stata la difficoltà d’operare nette distinzioni tra il sano e il malato, tra il certificante e il certificato. Nulla accade se non viene registrato, fuori dall’elenco non esiste nulla, non esistono gli operatori, non esiste la cura.

La Compagnia Carullo – Minasi

Cristiana Minasi è attrice, regista, drammaturga e pedagoga. Laureata in Giurisprudenza, è specializzata in Criminologia e Psicologia Giuridica nello specifico settore dei minori e della famiglia. In collaborazione con Giuseppe Carullo attore e regista, pone le basi per una relazione ed integrazione dei temi della libertà e dignità con molteplici progetti che uniscono teatro e pedagogia e investono Scuole, Università e Carceri.

La Compagnia, fondata nel 2009, ha prodotto molteplici spettacoli: ‘Due passi sono’ vincitore del Premio Scenario per Ustica 2011, Premio In Box 2012, Premio Internazionale Teresa Pomodoro 2103. ‘T/Empio, critica della ragion giusta’ vincitore Teatri del Sacro 2013 e finalista al Bando Ne(x)twork 2013. ‘Conferenza tragicheffimera, sui concetti ingannevoli dell’arte’ vincitore del Premio di produzione E45 Napoli Fringe Festival 2103.
I tre spettacoli chiudono la Trilogia dedicata al tema del Limite, cifra stilistica della Compagnia, inteso quale risorsa drammaturgico creativa per la definizione di qualsivoglia atto d’arte, nella sua natura prima d’atto politico – democratico.

Segue ‘De revolutionibus – Sulla miseria del genere umano’, 2015, con i testi originali di Giacomo Leopardi, nello specifico le due Operette Morali: ‘Il Copernico’ e ‘Galantuomo e Mondo’, con cui la compagnia vince i Teatri del Sacro 2015 ottenendo ottimi riscontri di pubblico e critica. La Compagnia, a dicembre 2017 ritira al Teatro Argentina il Premio ANCT 2017, Associazione Nazionale Critici di Teatro, all’interno del Premio Europa. Nel giugno 2018 ritirano il Premio Adolfo Celi.

Costo del biglietto:
€12,00 intero; €10,00 ridotto under 25 e over 65

Info e prenotazioni:
339-6666426
info@nuovoteatrosanita.it

Foto Gianmnarco Vetrano

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