Site icon ExPartibus

Delibera razionalizzazione sedi istituzionali Giunta Regione Lazio

Regione Lazio


Risparmi per oltre 8 mln di euro l’anno

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Prosegue il percorso di razionalizzazione delle sedi istituzionali della Giunta regionale nell’ottica dell’abbattimento della spesa annua destinata ai canoni d’affitto e del miglioramento del benessere del personale e dell’accoglienza agli utenti.

Una soluzione che permetterà di risparmiare per i canoni di affitto oltre 8 milioni di euro l’anno, dagli attuali 11mln l’anno a circa 2,7 mln l’anno. Con la delibera, approvata questa mattina, che fa seguito agli incontri con le parti sociali, datoriali e alle audizioni in Consiglio, si autorizza, infatti, la Giunta alla stipula di un contratto di locazione per gli immobili situati all’interno del Campus Ericson di Roma a via Anagnina, proposta ritenuta più idonea e vantaggiosa a seguito di una procedura ad evidenza pubblica.

Questo intervento consentirà di trasferire gli uffici regionali di via del Serafico, via del Tintoretto, via Capitan Bavastro e via del Giorgione.

Il piano di razionalizzazione delle sedi istituzionali è un percorso che abbiamo intrapreso cinque anni fa pensando ai risparmi in fitti passivi da poter impiegare per la contrattazione integrativa, per ridurre la frammentazione degli uffici e delle attività, per finanziare progetti di miglioramento della qualità dell’ambiente di lavoro e del benessere organizzativo del personale.

A beneficio della funzionalità degli uffici, del benessere del personale e dell’accoglienza dei cittadini, tra l’altro, si prevedono interventi di miglioramento ambientale e funzionale sui nuovi spazi, oltre a un miglioramento anche per ottimizzare le modalità di raggiungimento della sede.

È stata, inoltre, presentata in Giunta la memoria che consente, parallelamente, di dare attuazione a quando previsto dall’art.2 della Legge di stabilità regionale 2018 sulla razionalizzazione dei beni a uso istituzionale.

Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

 

Exit mobile version