Nota della Consigliera di Parità della Regione Campania Domenica Marianna Lomazzo
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.
“Decontribuzione misure di conciliazione vita-lavoro” la Consigliera di Parità della Regione Campania informa il territorio.
Il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha reso noto che dal 17 ottobre, come previsto dal Decreto Interministeriale del 12 settembre 2017, le aziende possono procedere al deposito telematico dei contratti contenenti istituti di conciliazione tra vita professionale e vita privata dei lavoratori/ici per poter accedere all’agevolazione contributiva prevista in via sperimentale per il biennio 2017-2018.
Completata la procedura telematica di deposito, il contratto sarà automaticamente trasmesso dal sistema all’ITL competente. La prima scadenza per il deposito telematico è fissata al 31 ottobre 2017. Il Ministro Giuliano Poletti ha reso noto inoltre che nei prossimi giorni sarà disponibile l’applicativo per l’invio dell’istanza telematica sul portale INPS.
IL Decreto Interministeriale del 12 settembre 2017 riconosce sgravi contributivi ai datori di lavoro privati che abbiano previsto, nei contratti collettivi aziendali, istituti di conciliazione tra vita professionale e vita privata dei/le lavoratori/ici. Il Decreto prevede tre aree d’intervento:
A)- Area di intervento genitorialità: Estensione temporale del congedo di paternità, con previsione della relativa indennità- Estensione del congedo parentale, in termini temporali e/o di integrazione della relativa indennità – Previsione di nidi d’infanzia/asili nido/spazi ludico-ricreativi aziendali o interaziendali – Percorsi formativi(e-learning/coaching)per favorire il rientro dal congedo di maternità- Buoni per l’acquisto di servizi di baby sitting.
B)- Area di intervento flessibilità organizzativa: Lavoro agile- Flessibilità oraria in entrata e uscita- Part-Time- Banca ore-Cessione solidale dei permessi con integrazione da parte dell’impresa dei permessi ceduti.
C)-Area Welfare aziendale: Convenzioni per l’erogazione dei servizi time saving- Convenzioni con strutture per servizi di cura-Buoni per l’acquisto di servizi di cura.
Per accedere agli sgravi contributivi, i datori di lavoro dovranno aver sottoscritto e depositato contratti collettivi aziendali che prevedano l’introduzione di misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata innovative e migliorative rispetto a quanto già previsto dai contratti collettivi nazionali di riferimento o dalle disposizioni vigenti.
Il beneficio potrà essere riconosciuto ai contratti collettivi aziendali sottoscritti e depositati a decorrere dal 1° gennaio 2017 e non oltre il 31 agosto 2018, nei limiti e con le modalità stabilite nel Decreto.
La Consigliera di Parità della Regione Campania, Domenica Marianna Lomazzo, auspica che le aziende del territorio campano colgano l’occasione offerta dal Governo per aiutare le donne madri e la genitorialità in genere nella estenuante conciliazione tra la vita di cura e la vita di lavoro, tenuto anche conto che nel 2016 dai dati elaborati dall’Ispettorato Interregionale del Lavoro della Campania emerge che ben 2087 genitori/ici , dai 26 ai 45 anni, di cui 1970 donne e 117 uomini sono stati/e costretti/e a dimettersi dal proprio lavoro per difficoltà nella conciliazione dovuta anche alla carenza di strutture a supporto della famiglia: provincia di Salerno: 482 di cui 461 donne e 21 uomini – provincia di Napoli 1084 di cui 1000 donne e 84 uomini – provincia di Caserta 251 donne – provincia di Benevento 130 donne – provincia di Avellino 140 di cui 128 donne e 12 uomini.
La discriminazione peggiore che le donne subiscono è quando l’organizzazione della nostra società non concretamente contemplativa dell’esigenze delle donne madri, le costringe nella sofferta scelta tra la cura dei propri figli e la propria giusta aspirazione lavorativa.