‘Proponiamo Fabbrica Bene Comune per risollevare la città’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Dichiarare la chiusura di Whirlpool è dichiarare la sconfitta dello Stato. Un sopruso quello che è accaduto oggi ai lavoratori di Whirlpool Napoli.
Non abbiamo voluto crederci eppure è accaduto, è accaduto che una multinazionale potesse decidere il destino dei nostri lavoratori e del nostro stabilimento, mettendo a rischio la tenuta sociale della città e del paese, oltretutto in pandemia, senza che nessuno potesse farci nulla.
Ebbene, lo troviamo scandaloso. Troviamo scandaloso che non si sia trovata una soluzione ai massimi livelli dello Stato; noi stiamo riflettendo sul valore non solo simbolico dello spegnimento di Whirlpool, ma su una vocazione industriale che non ci rassegniamo a perdere.
E da oggi Fabbrica Bene Comune sarà il punto di riflessione da cui partire. Chi vuole ragioni con noi, magari non sarà facilmente percorribile, ma il valore dello Stato e i diritti diffusi per noi non possono essere calpestati.
Napoli non molla, è meglio che sia chiaro a tutti e soprattutto non molliamo i lavoratori.
È il commento del Sindaco Luigi de Magistris e dell’Assessore al Lavoro Monica Buonanno in merito alla chiusura della sede Whirlpool di via Argine.