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‘De Gasperi: l’Europa brucia’ al Teatro Vascello

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In scena a Roma dal 19 al 24 marzo

Riceviamo e pubblichiamo.

Dal 19 al 24 marzo, dal martedì al venerdì ore 21:00, sabato ore 19:00 e domenica ore 17:00, presso il Teatro Vascello di Roma andrà in scena lo spettacolo ‘De Gasperi: l’Europa brucia’ di Angela Dematté, con Paolo Pierobon, Giovanni Crippa, Emiliano Masala, Livia Rossi, Francesco Maruccia
regia Carmelo Rifici.

Scene Daniele Spanò, costumi Margherita Baldoni, luci Gianni Staropoli, musiche Federica Furlani.

Produzione Teatro Stabile di Bolzano, Lac Lugano Arte e Cultura, La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello, Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento in collaborazione con Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e
CTB – Centro Teatrale Bresciano
Durata: 90′

‘De Gasperi: l’Europa brucia’ ha debuttato in prima nazionale al Teatro Duse di Genova il nuovo spettacolo interpretato da Paolo Pierobon, diretto da Carmelo Rifici e scritto da Angela Dematté.

La coproduzione tra Teatro Stabile di Bolzano, LAC Lugano Arte e Cultura, La Fabbrica dell’attore/Teatro Vascello e Centro Servizi Culturali Santa Chiara è protagonista di un tour nazionale fino a fine marzo.

‘De Gasperi: l’Europa brucia’ porta in scena la statura e la complessità, le luci e le ombre dell’uomo/statista Alcide che aderisce totalmente al suo compito politico tanto da non vedere più i confini tra sé e la nazione, caricandosene il peso e diventandone poi, inevitabilmente, artefice e vittima.

Racconta, attraverso il percorso interiore di un importante uomo politico europeo, gli anni della formazione del Patto Atlantico, della nascita dell’Europa che oggi conosciamo e viviamo.

Afferma il regista Rifici, direttore artistico di LAC Lugano Arte e Cultura:

Parlare di De Gasperi per me significa guardare dal tempo presente, attraverso una lente sul passato, ad un possibile futuro.

Per quanto tempo ancora reggeranno i pilastri della nostra democrazia? Il testo di Demattè, per quanto non possa restituirci del tutto la complessità della nascita dell’Europa postbellica, mi permette comunque di porre al pubblico alcune domande che ritengo essere fondamentali: è mai esistito un progetto europeo?

C’è mai stato un momento della storia in cui la parola democrazia sia riuscita a manifestarsi negli apparati statali, senza dover fare fin troppi compromessi con i giochi di potere e le espansioni commerciali?

‘De Gasperi: l’Europa brucia’ intende approfondire questo frammento di storia italiana nella stretta e radicata prospettiva della vita dell’uomo/statista in rapporto con i suoi collaboratori e con la sua vita intima.

Come scrive Dematté:

Da anni desideravo lavorare sulla figura politica di Alcide De Gasperi. […] Mi affascinava la sua retorica, la sua emotività alla Conferenza di pace di Parigi dell’agosto del ’46 mi colpiva moltissimo.

Poi vidi un suo discorso appena tornato dal viaggio in America, nel gennaio del ’47. Mi sembrava di sentire un altro uomo. Cos’era successo nel mezzo?

L’indagine si struttura attraverso i dialoghi tra De Gasperi, interpretato da un fuoriclasse della scena come Paolo Pierobon, e quattro personaggi: la figlia Maria Romana, Livia Rossi, il presidente del Partito Comunista Palmiro Togliatti, Emiliano Masala, l’Ambasciatore americano in Italia James Clement Dunn, Giovanni Crippa, e un ragazzo di Matera, Francesco Maruccia.

Attraverso i loro colloqui affiorano in tutta la loro potenza le parole dei discorsi degasperiani e la democrazia che ancor oggi viviamo.
Con questa produzione Dematté e Rifici tornano a debuttare in prima assoluta a Trento dopo il successo di ‘Avevo un bel pallone rosso’, testo dedicato al rapporto tra la brigatista Mara Cagol e suo padre, interpretato dalla stessa autrice affiancata da Andrea Castelli e prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano.

Prosegue Rifici:

Nonostante la mia natura di regista si muova con difficoltà nei testi di stampo realistico o di natura documentaristica, ho provato a seguire le intuizioni dell’autrice, che con grande intelligenza e sensibilità ha costruito una drammaturgia lucida e teorica.

De Gasperi agisce in una scena fissa, bianca e senza tempo, abbandonandosi ad un lungo flusso di coscienza, solo apparentemente interrotto da lunghi dialoghi con sua figlia, Togliatti, Dunn e un giovane ragazzo di Matera.

Info e prenotazioni solamente tramite Card Libera e Card Love o tramite abbonamenti e card acquistati in precedenza promozioneteatrovascello@gmail.com

Biglietti:
intero 25 euro
ridotto over 65: 20 euro
ridotto Cral/Enti convenzionati: 18 euro
ridotto studenti, studenti universitari, docenti e operatori delle scuole di teatro, cinema e danza 16 euro gruppi di almeno 10 persone 16 euro a persona

È possibile acquistare i biglietti, abbonamenti e card telefonicamente 06-5881021 con carta di credito e bancomat abilitati,
acquista direttamente alla biglietteria https://www.teatrovascello.it/biglietteria-23-24/
acquista tramite bonifico bancario a favore di Coop.

La Fabbrica dell’Attore E.T.S. Banca Intesa San Paolo ag. Via G. Carini 32 di Roma c/c 3842 ABI 03069 CAB 05078
IBAN IT89V0306905078100000003842
oppure acquista online acquista on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/dots/224255

Stagione teatrale 2023 – 2024 del Teatro Vascello
Campagna abbonamenti
120 euro, 8 titoli, acquista online, con eventuale scelta del posto
Card libera 108 euro, 6 spettacoli a scelta, acquista online, con eventuale scelta del posto
Card love 72 euro, 2 spettacoli a scelta per 2 persone – 4 ingressi, acquista online, con eventuale scelta del posto

Info:
06-5881021 – 06-5898031
promozioneteatrovascello@gmail.com – promozione@teatrovascello.it

Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 78
Monteverde Roma

Come raggiungerci
Con mezzi privati:
Parcheggio per automobili lungo via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: via Giacinto Carini, 43, Roma; via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma

Con mezzi pubblici:
autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871.
Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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