La struttura potrà accogliere fino a sei neonati in incubatrice
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, accompagnato dal Direttore generale della ASL Roma 2, Giorgio Casati, ha visitato questa mattina, 21 giugno, la nuova struttura di Patologia Neonatale dell’Ospedale Pertini di Roma.
La struttura di Patologia Neonatale, di nuova istituzione all’interno della UOC di Pediatria, diretta dalla Dott.ssa Camilla Gizzi, potrà accogliere fino a sei neonati in incubatrice, una di queste incubatrici è posta in una stanza di isolamento.
Ha commentato l’Assessore Alessio D’Amato al termine della visita:
Miglioriamo le cure e l’assistenza per le madri e i loro bambini, garantendo loro un ambiente sicuro e protetto verso la genitorialità.
La struttura è dedicata ai neonati di età gestazionale superiore o uguale alle 34 settimane e con un peso alla nascita superiore o uguale a 1.750 grammi, che presentano patologie che non richiedono supporto intensivo delle funzioni vitali.
Nella Regione Lazio ogni anno nascono circa 36 mila bambini dei quali i nati con età gestionale inferiore alle 37 settimane rappresentano circa il 6%.
La nuova struttura accoglierà le madri e i bambini fino alla dimissione a domicilio anche in caso di patologia neonatale intermedia tutelando così il corretto instaurarsi del legame tra neonato e la sua famiglia.
L’Ospedale Sandro Pertini serve inoltre una popolazione che a volte presenta situazioni di particolare fragilità sociale per la quale, garantire una nascita, un puerperio ed una eventuale degenza nel medesimo ambiente protetto costituisce un sostegno concreto e sicuro ed un accompagnamento professionale ed orientato verso la genitorialità.
Gli interventi che, sono stati finanziati dalla DGR 861/2017, sono stati eseguiti per la realizzazione dell’unità di Patologia Neonatale e la riorganizzazione degli spazi della UOC di Ginecologia in un’area di circa 1.000 mq e hanno comportato un costo di circa 500 mila euro.