L’équipe degli operatori sanitari della ASL Roma 2 ha effettuato il test sui ragazzi che avevano dato il consenso
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
L’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato questa mattina, 14 settembre, presso l’Istituto comprensivo Scuola G. Pallavicini a Roma ha fatto visita ai ragazzi in occasione della partenza del monitoraggio con i test salivari.
I ragazzi sono stati accompagnati dalle insegnanti nel cortile esterno dove l’équipe degli operatori sanitari della ASL Roma 2 ha spiegato loro, in modo semplice, in che cosa consiste il test e soprattutto che è un test non invasivo e indolore.
Ogni provetta contenente un tampone è contrassegnata da un codice che identifica ogni singolo ragazzo che ha dato il consenso.
Il tampone, come un cotton fioc, viene imbibito, messo sotto la lingua e impregnato di saliva per 1 – 2 minuti, quindi viene fatto scorrere nella provetta e posto nel contenitore idoneo al trasporto per il materiale biologico per l’invio al laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Sandro Pertini.
Contemporaneamente, un operatore dell’équipe sanitaria fornisce al Referente Covid scolastico, ai genitori e agli insegnanti alcune informazioni e le modalità per l’auto somministrazione a domicilio del tampone salivare. Si prevede, inoltre, l’organizzazione di webinar dedicati all’auto somminstrazione a domicilio e alle comuni norme per la prevenzione del Covid.
I risultati verranno inviati direttamente all’email che il genitore avrà comunicato alla Scuola.
In una seconda fase, verranno consegnati, in giorni predefiniti, i tamponi per l’auto somministrazione a casa, alla Scuola che attraverso il Referente Covid li consegnerà alle famiglie. Il giorno successivo al ritiro da parte della scuola la macchina della ASL li porterà al laboratorio.