Home Territorio ‘Dai cortili alle corti’ inaugura Classico Contemporaneo

‘Dai cortili alle corti’ inaugura Classico Contemporaneo

1593


Download PDF

In scena il 17 agosto

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa di Hermes Comunicazione.

Nell’ambito di Estate a Napoli 2016 dal 17 al 30 agosto si terrà la rassegna teatrale ‘Classico Contemporaneo’ III edizione, direzione artistica Gianmarco Cesario e Mirko Di Martino, organizzazione Teatro dell’Osso in collaborazione con Aries Teatro ed Eventi.

Prende il via la terza edizione di “Classico Contemporaneo”: 14 giorni di programmazione consecutiva, dal 17 al 30 agosto 2016, 13 spettacoli, 4 debutti assoluti, e ben 9 spettacoli presentati per la prima volta a Napoli.

Quest’anno, la rassegna si apre alle rappresentazioni non convenzionali: 3 spettacoli proporranno al pubblico allestimenti insoliti, al di fuori delle tavole del palcoscenico, trasformando gli ambienti del Chiostro di San Domenico Maggiore in strade del Seicento napoletano, in salotti delle case inglesi, in macchine del tempo che trasporteranno gli spettatori da un secolo all’altro.

Chiostro del Convento di San Domenico Maggiore, Napoli, mercoledì 17 agosto 2016 ore 21:30 ‘Dai cortili alle corti’ Spettacolo di teatro itinerante tratto da: ‘Lo cunto de li cunti’ di Gianbattista Basile, con: Niko Mucci, Gianluca Cangiano, Mario Autore, Federica Pirone, Francesca Niespolo, Marcella Vitiello, Fortuna Liguori, Carmela Ricci, regia: Niko Mucci e Domenico Basile.

‘Dai cortili alle corti’ nasce dall’idea di riproporre in chiave linguisticamente più accessibile le fiabe della prima giornata del Pentamerone di Basile: ‘Lo cunto de li cunti’, recentemente ispiratore dell’ultimo film di Garrone.
L’occasione è stato il 450 della nascita dell’autore G.B. Basile, colui che riproponendo in chiave scritta e lingua barocca, il mondo della narrazione orale popolare, ha aperto la porta sul mondo del racconto magico e fiabesco, permettendo ai vari Grimm, Perrault, ed altri autori il saccheggio e la trasformazione di quel patrimonio napoletano in fenomeno culturale di rilevanza europea.

La nostra elaborazione linguistica ha incontrato il favore del pubblico nei dieci giorni della manifestazione “Basile nei luoghi del Basile” organizzata in collaborazione col Comune di Giugliano in Campania nel dicembre 2015, abbiamo quindi pensato a due direttrici di spettacolo:

  1. l’occupazione dei borghi storici e la creazione di un percorso narrativo , nel quale il pubblico passa da una location all’altra accompagnato da musicisti ed artisti di strada sorta di Pifferai di Hammelin in uni itinerario magico alla riscoperta di luoghi significativi dei paesi ospitanti.
  2. La riproposizione in spazi più ristretti del tema della chiusura verso l’esterno, a causa di pesti o guerre e la necessita sia di trascorrere il tempo in modo lieto, ma anche di imparare dalle storie una morale che sia in qualche modo rassicurante rispetto ai pericoli dell’esterno , perché permette di riconoscersi in una comunità, in una cultura comune.

Per questo c’è un prologo che introduce le motivazioni, antiche come contemporanee.
Ci riuniamo a cercare un rassicurante punto di unione e riflessione sulla nostra comune morale, mentre il mondo fuori è attraversato dalla violenza che morbi e scorrerie saracene fanno esplodere. Sarà il susseguirsi delle narrazioni e la presenza delle musiche e canzoni di Niko Mucci a creare un distacco una barriera momentanea, a protezione della nostra volontà di riflettere sulle basi della nostra cultura.

Biglietti: intero € 12, ridotto € 10.

Dai cortili alle corti
Dai cortili alle corti