In programma il 23 dicembre al Centro Terre Blu Caserta
Riceviamo e pubblichiamo.
Si svolgerà giovedì 23 dicembre alle 19:00, presso il centro Terre Blu, in via San Nicola 27 a Caserta, un talk di Antonio Pascale dal titolo ‘Da Pinocchio a Masterchef. La lunga storia del mondo in due immagini’.
La lunga, millenaria, storia del mondo è facile da raccontare, si divide in un due blocchi, in due paesi: quello di Pinocchio e quello di Masterchef. Pinocchio è anche il grande racconto della fame, al contrario Masterchef ci mostra il paese dell’abbondanza.
Come abbiamo fatto a passare da Pinocchio a Masterchef? Con quali benefici e i costi? Com’era il mondo fino all’altro ieri e come è oggi? E domani?
Un talk divertente, leggero, denso e serio, una riflessione sul percorso dell’umanità e sui probabili destini: il tutto concentrato attorno a due sole immagini.
Interverrà l’Assessore alla cultura del Comune di Caserta, dott. Enzo Battarra.
Biografia
Antonio Pascale scrittore, saggista, autore televisivo, teatrale e Ispettore MiPAAF. Ha pubblicato molti libri, vinto svariati premi ed è pubblicato in Francia, Spagna, Portogallo e Lituania. Tra i libri ricordiamo solo La città distratta (2001); La manutenzione degli affetti (2003); Scienza e Sentimento (2006), le attenuanti sentimentali (2013) e le Aggravanti sentimentali (2016) tutti per Einaudi. Mentre per Chiarelettere ha pubblicato Pane e pace (2012). Il suo ultimo libro è la foglia di Fico, Einaudi. È autore di varie conferenze spettacoli.
Con Amedeo Balbi ha scritto dal Big Bang alla civiltà in 6 immagini e Materia e Libertà, una storia del libero arbitrio. Collabora con Il Foglio, Mattino, Limes, Mind e le Scienze, Rivista Studio e Link idee per la tv. Ha un blog su Il Post, molto seguito.
La serata rientra nella rassegna ‘DERIVE. Festival sulla narrazione del contemporaneo e la trasversalità dei linguaggi’, realizzato in collaborazione con il dipartimento DiLBeC dell’Università Vanvitelli della Campania e l’Ordine degli Architetti della provincia di Caserta, e cofinanziato dalla Regione Campania.
Giunto alla sua quinta edizione, il festival scaturisce dalla ricerca che Terre Blu conduce da anni sulle produzioni artistiche e culturali, le discipline e le conoscenze che caratterizzano il mondo contemporaneo. Punto focale e mission della manifestazione sono la trasversalità e l’interazione tra i saperi.
La stessa dizione ‘Derive’ intende valorizzare ciò che resta apparentemente marginale alle tradizionali rappresentazioni, luogo di confine dai margini spesso indefiniti.
L’edizione 2021 si propone una linea di ricerca incentrata sul rapporto tra parola e immagine e sul visual storytelling come forma di narrazione e ricerca di nuovi linguaggi sperimentali, interazione tra letteratura, arti visive, fotografia, grafica, design e architettura.
Foto Andrea Lardani