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Cyberbullismo, Corecom Lombardia diffonde etica uso nuove tecnologie

Marianna Sala


La Presidente Sala audita in Commissione: combattiamo questo ‘virus’ con educazione, sportelli, osservatorio regionale e collaborazione con le università

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Grande impegno, soprattutto per quanto riguarda i minori e le nuove generazioni

per un uso delle nuove tecnologie con consapevolezza ed etica.

È la sintesi dell’intervento di Marianna Sala, Presidente del Corecom Lombardia, audita questo pomeriggio, 8 ottobre, dalla Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale presieduta da Gianmarco Senna, Lega.

Ha osservato:

Se viene dato in mano a un giovane uno smartphone senza spiegargli come usarlo è come far guidare a un ragazzo un’automobile a 300 all’ora mettendolo al volante con gli occhi bendati. L’incidente non è un’eventualità, ma una certezza.

Per questo vogliamo diffondere buone pratiche per un uso consapevole di questi supporti, che sono il regalo più richiesto dai nostri figli. Siamo fortemente convinti che il miglior approccio passi attraverso l’educazione, fornita dalla scuola e, più in generale, dagli adulti di riferimento, genitori, educatori, allenatori sportivi.

È meglio prevenire il fenomeno, perché purtroppo ai casi conclamati di cyberbullismo non è sempre possibile trovare rimedio.

Se da un lato la tecnologia offre incredibili opportunità di relazioni, di cultura, di conoscenza e di svago, dall’altro lato, ha sottolineato l’avvocato Sala:

Vi sono evidenti rischi che debbono essere analizzati e affrontati. Cyberbullismo, cyberstalking e odio tra adolescenti, ma anche fake news e disinformazione sono solo alcuni dei ‘virus cibernetici’ che possono ‘contagiare’ i giovani.

Vista la gravità del fenomeno connesso a un uso distorto di Internet, come Corecom Lombardia interveniamo per prevenire e arginare.

L’attività di prevenzione avviene attraverso i corsi di media education nelle scuole lombarde che ne facciano richiesta, mentre l’attività di contrasto del fenomeno avviene attraverso l’attività dello Sportello Help Web Reputation.

I corsi
Sin dal 2014 il Corecom Lombardia svolge corsi nelle scuole lombarde volte a mettere in guardia i ragazzi dai rischi connessi al cyberbullismo.

A partire dall’anno scolastico 2019 – 2020, ha illustrato Sala:

Cogliendo le esigenze reali delle scuole lombarde, il Corecom si è dato l’obiettivo sfidante di realizzare un corso organico e completo di media education, intesa nella sua duplice accezione di educazione ai media, ossia alla comprensione critica del linguaggio e della cultura mediatica, e coi media, ossia l’educazione all’uso del computer e degli altri strumenti tecnologici.

Il corso si è articolato su quattro temi: cyberbullismo; uso responsabile di internet e tutela dell’identità digitale; fake news e disinformazione; audiovisivo e serie TV. Nei mesi di aprile e maggio 2020 sono state svolte 90 lezioni online presso 45 scuole lombarde, coinvolgendo circa 2000 ragazzi.

Il nostro corso di media education si è rivelato all’avanguardia nel panorama italiano non solo in termini di contenuti, ma anche di realizzazione. L’emergenza da Coronavirus, che ha determinato da fine febbraio la chiusura totale delle scuole, ci ha imposto ‘passi nel futuro’ che non tutti hanno fatto.

Il Corecom Lombardia, per non venire meno agli impegni presi con le scuole secondarie poste su tutto il territorio regionale lombardo, è riuscito, in pochi giorni e in piena emergenza sanitaria, a trasformare un intero programma annuale dalla formula tradizionale ‘in presenza’ alla formula ‘online’, sfruttando la tecnica della DAD, didattica a distanza, con riscontri assolutamente positivi, dimostrando uno dei lati più belli delle tecnologie per l’apprendimento.

Nonostante la mancanza del contatto e dello stare insieme, si è riusciti a dare continuità a un programma che era fondamentale.

L’Osservatorio Regionale
Sempre nell’ambito della tutela dei minori, dal 2019 il Corecom è stato istituito come Osservatorio Regionale Media e Minori, grazie alla legge regionale n. 9/2019. Ad oggi, aderiscono all’Osservatorio: Telefono Azzurro, Associazione italiana Avvocati sportivi, Comunità nuova, Fare per Bene, Fondazione Carolina Picchio, AIART. È altresì partner istituzionale l’Università degli Studi di Milano – dipartimento di Informatica Giuridica, diretto dal prof. Giovanni Ziccardi.

L’idea alla base dell’Osservatorio, ha specificato Sala

è quella di fare rete tra tutti i principali attori della società, per condividere esperienze e elaborare linee di azione comune.

Sportello Web Reputation
Sin dal 2014, il Corecom Lombardia, primo in tutta Italia, ha progettato e dato vita allo Sportello Web Reputation, un servizio totalmente gratuito rivolto ai cittadini lombardi, non solo minori, ma anche adulti, purché persone fisiche, che riscontrino problemi in merito alla propria reputazione digitale.

Scopo dello sportello, ha spiegato la Presidente

è quello di aiutare concretamente gli utenti della rete nella tutela della propria Web Reputation attraverso l’analisi dei profili giuridici e tecnologici connessi al caso esposto, la valutazione delle possibili soluzioni e correlata predisposizione di indicazioni procedurali per la messa in opera di azioni finalizzate al ripristino della reputazione digitale, l’attività di informazione per rendere edotto il richiedente circa le corrette modalità di redazione di istanze qualora sia necessario interpellare i gestori delle piattaforme o l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati o la Polizia Giudiziaria a seconda della gravità del fatto.

Collaborazione con le università
Per lo svolgimento dei suoi compiti, dal 2019, il Corecom Lombardia ha avviato diverse collaborazioni con le Università lombarde.

In particolare, ha ricordato l’avvocato Sala:

La convenzione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche ‘C. Beccaria’ – Centro di Ricerca Coordinato in Information Society Law dell’Università degli Studi di Milano, finalizzata allo svolgimento di un progetto di ricerca sui temi del cyberbullismo, cyberstalking, odio online e uso responsabile delle tecnologie riferiti ai minori.

Per la realizzazione del progetto, il Corecom ha finanziato un assegno di ricerca della durata di 12 mesi, rinnovabile; quella con l’Università Cattolica di Milano per la realizzazione di una ricerca sulle serie TV rivolte a bambini e adolescenti. Le recensioni sono pubblicate anche sul sito web ‘Orientaserie’.

Nel 2021, ha concluso la Presidente del Corecom Lombardia:

è previsto l’avvio un progetto di media education sulla cittadinanza digitale, con OSSCOM – Centro di ricerca sui media e la comunicazione – dell’Università Cattolica di Milano’.

 

 

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