La visita della Commissione consiliare
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Come promuovere e facilitare l’accesso alle cure odontoiatriche da parte di pazienti disabili. Soprattutto come sostenere economicamente i costi derivanti da trattamenti ad alta complessità che in media, rispetto a un intervento su soggetto normodotato, costano il 50% in più.
Tanti i temi affrontati oggi 27 marzo dalla Commissione consiliare Sanità, presieduta da Emanuele Monti, durante la visita alla Clinica Odontoiatrica ‘Giorgio Vogel’ dell’ASST Santi Paolo e Carlo.
Con il Presidente della Commissione consiliare Sanità erano presenti la Vicepresidente della stessa, Simona Tironi, la Consigliera Segretaria Antonella Forattini, il Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Carlo Borghetti, i Consiglieri regionali Patrizia Baffi, Consolato Mammì, Marco Mariani, Elisabetta Strada e Michele Usuelli.
Ha dichiarato il Presidente Emanuele Monti:
Abbiamo voluto fortemente questo incontro che s’inserisce in un piano di ricognizione delle strutture sanitarie lombarde che stiamo portando avanti dall’inizio dell’anno.
Le istanze raccolte oggi partono da una realtà ospedaliera d’eccellenza, che vanta una lunga storia, e che dobbiamo approfondire per capire come estendere e replicare in tutta la Lombardia.
Inoltre, la Commissione sta affrontando il tema dei disabili sia sul fronte delle necessarie cure sanitarie sia su quello assistenziale.
Un lavoro che sarà poi portato all’attenzione di tutta l’Assembla e della Giunta regionale.
A guidare la visita dei Consiglieri regionali al Reparto di Odontoiatria sono stati Eugenio Romeo, Direttore Odontoiatria e Stomatologia I e Roberto Rozza, Responsabile Odontoiatria Disabili, insieme a Laura Strohmenger, Componente Tavolo Tecnico sui percorsi terapeutici orali pazienti disabili del Ministero della Salute.
Due i fattori che, secondo i sanitari, rendono urgente un intervento da parte dell’Istituzione regionale: l’aumento di soggetti disabili, anche a causa dell’innalzamento dell’età media della prima gravidanza, e l’allungamento dell’aspettativa di vita dei pazienti speciali.
Un fenomeno che nel solo 2018 ha portato la struttura ad erogare 2.102 prestazioni ambulatoriali, di cui oltre 450 con il ricorso a sedazioni, a fronte di 455 effettuate nei primi due mesi del 2019, con una previsione annua di oltre 2.700.
Inoltre, occorre anche considerare il cospicuo apporto medico ed infermieristico necessario per il trattamento di pazienti fragili, la necessità di ammodernamento strutturale e tecnologico della clinica, tra le poche realtà pubbliche dedicate.
Un impegno che, come ricordato da Matteo Stocco, Direttore Generale e da Antonio Carrassi, Direttore Odontoiatria e Stomatologia II, poggia su un’équipe di sei figure mediche e 25 volontari, con una copertura di anestesia di sole 18 ore.
Esigenze che si rendono davvero urgenti anche per le cure di oncologia orale e per la formazione degli specializzandi.