Nell’ostica trasferta del Barbera la squadra di Benitez, attesa all’esame di maturità contro una delle squadre rivelazione della stagione, incassa 3 goal dal Palermo e interrompe la serie positiva inaugurata all’Olimpico contro la Lazio (0-1). Lazaar (14′), Vázquez (35′) e Rigoni (65′) portano il Palermo sul 3-0. Di Gabbiadini (82′) il goal che fissa il risultato sul 3-1.
Gli azzurri capiscono ben presto di essere incappati in una serata no quando al 14’ un innocuo tiro di Lazaar da quasi 40 metri lascia pietrificato il giovane Rafael, non nuovo ad errori clamorosi, mentre il più esperto e sicuro Andujar guarda in panchina, forse chiedendosi perché Benitez preferisca schierare il brasiliano tra i pali.
La vittoria della squadra sicula è netta e riapre gli interrogativi che dalla scorsa stagione hanno accompagnato la gestione Benitez: con David López e Jorginho, poi sostituito da Gargano, in mediana si può davvero puntare in alto? Sarà stata anche una serata nata sotto il segno della sfortuna, ma non si può tacere che Callejón e Hamšik ancora una volta non risultino pervenuti in campo e che la difesa, orfana di Koulibaly, non abbia retto l’urto del veloce attacco rosanero. Unica nota positiva Gabbiadini, a segno per la terza gara consecutiva.
La pessima prestazione azzurra non deve, però, far credere che il Palermo abbia vinto solo per demerito dell’avversario. Iachini si sta dimostrando tecnico molto abile in un ambiente in cui talvolta basta qualche sconfitta per ritrovarsi col foglio di via firmato dal vulcanico Zamparini: ieri i suoi uomini hanno saputo attendere il Napoli, spesso artefice di uno sterile possesso palla, ripartire in velocità e verticalizzare contro una squadra mai compatta. Con Vázquez e Dybala in campo c’è da dire che non è stato così difficile.
Se la sconfitta al Barbera non si è trasformata in una disfatta, il Napoli deve ringraziare il Parma, o forse la Roma, oggi fischiata all’Olimpico per il deludente pareggio contro i crociati ultimi in classifica. La corsa per la seconda piazza, che dà l’accesso diretto alla Champions, continua, ma, tallonati da un’ottima Fiorentina reduce da 6 risultati utili consecutivi, gli azzurri dovranno ben guardarsi anche le spalle.
Carmelo Cutolo
Autore Carmelo Cutolo
Carmelo Cutolo, giornalista pubblicista, dottore di ricerca in Filologia classica, docente di lettere nelle scuole di secondo grado, appassionato di poesia, di ciclismo e di calcio.