Il sindacato: ‘Attenderemo fiduciosi ciò che avverrà a partire dalla prossima settimana’
Riceviamo e pubblichiamo.
Apprezzamento al ragionamento e impegni del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che, anche a nome del Governo nazionale, particolarmente sensibile a queste difficoltà, ha colto le nostre perplessità su quanto sta avvenendo nel territorio lucano.
Attenderemo fiduciosi ciò che avverrà a partire dalla prossima settimana, quando ci saranno cinque riunioni del tavolo Stellantis e si cominceranno ad analizzare, stabilimento per stabilimento, le prospettive, i programmi di Stellantis e, quindi, come essi incideranno in ogni sito produttivo, a cominciare da quello nostro di Melfi, che ha bisogno di certezze.
Lo ha detto a margine dell’incontro con l’esponente del Governo il Ministro Urso, Florence Costanzo Segretaria Regionale UGL Basilicata.
Aggiunge Costanzo:
Inutile piangersi addosso ora, era logico che saremmo arrivati a questo punto, purtroppo per scelte politiche governative che, in passato, non hanno saputo garantire il Made in Italy e facciano adesso il mea culpa: i lavoratori non possono pagare colpe che arrivano dal passato, l’Italia ha perso autorevolezza nel comparto automotive.
E allora, proiettiamoci avanti, ben vengano 500 milioni di euro per la transizione industriale ed ecologica e affrontare le sfide del processo di ristrutturazione del comparto automobilistico.
L’impegno dell’UGL Basilicata, in questo momento particolare, è stare accanto a tutti i lavoratori e alle loro famiglie. Si utilizzino bene e subito le risorse messe a disposizione dal Governo nazionale e le risorse che la Regione è in grado di destinare.
Noi UGL ne faremo tesoro affinché si compiano la tanto attesa reindustrializzazione e il consolidamento delle imprese locali attraverso l’efficientamento energetico, la ricerca, l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la digitalizzazione delle imprese.
Come OS saremo a sostegno di qualsivoglia iniziativa per favorire l’insediamento di nuove imprese per creare occupazione e per il ricollocamento di quanti oggi rischiano di perdere il posto di lavoro: in un cronoprogramma che deve essere accompagnato da un intervento nazionale specifico per l’area industriale di Melfi, che non si concretizzi solo con le risorse di area complessa, ma con un vero impegno a ricercare nuovi imprenditori in settori legati alla transizione, che possano riassorbire le attuali figure professionali attualmente in cassa integrazione dovuta alla grave crisi che sta attraversando Stellantis, con tutto il suo indotto.
In particolare degli oltre cento lavoratori delle aziende LAS e FDM che hanno, di fatto, perso il posto di lavoro da un giorno all’altro e lasciato più di cento famiglie nel baratro totale.
Siamo consapevoli che occorra uno sforzo straordinario per rendere le nostre aree industriali e artigianali più attrattive e accoglienti, dove questo compito tocca alla Regione Basilicata, ossia dotate di infrastrutture più moderne pur conoscendo della gravità di questo momento storico.
A tal proposito sollecitiamo Bardi a convocare un Tavolo specifico per l’area di Melfi: tuttavia, restiamo fiduciosi che questo Governo metterà il nostro territorio nelle condizioni di aver capacità, non solo l’opportunità, di sollevarsi, dimostrando tutta la forza, la resilienza e l’intraprendenza del popolo lucano.