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Covid Toscana, nuove regole per accesso alle strutture sanitarie

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Medici Coronavirus
Medici e infermieri al lavoro senza sosta nel reparto di terapia intensiva passato da 5 a 17 letti per curare i pazienti covid all' ospedale di Vizzolo Predabissi, 24 Marzo 2020. Ansa/Andrea Canali


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Le condizioni di sospensione dall’isolamento in base alle vigenti disposizioni ministeriali

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Nuove misure di immediata applicazione a tutela della la salute di ospiti e personale dei presidi ospedalieri e territoriali.

In base alla circolare inviata alle Aziende Sanitarie dalla Direzione sanità, welfare e coesione sociale i Presidi ospedalieri e territoriali devono vietare l’accesso a visitatori e parenti salvo situazioni di particolare fragilità, debitamente vagliate e autorizzate.

L’accesso, qualora autorizzato, potrà essere concesso solo chi è in possesso del Green Pass Rafforzato oppure Green Pass Base più una certificazione che attesti l’esito negativo di un tampone antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle 48 ore precedenti.

Le stesse strutture dovranno attivarsi per garantire una comunicazione efficace e tempestiva a familiari e care giver indicati dal paziente.

La circolare della direzione sanità conferma il divieto per gli accompagnatori dei pazienti di rimanere nelle sale di attesa dei dipartimenti di emergenza e di accettazione e dei Pronto Soccorso (DEA/PS), salvo specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto.

E si conferma l’obbligo di sottoporre i degenti a test molecolare per SARS-CoV-2 al momento dell’accesso alle strutture e ogni 7 giorni, indipendentemente dallo stato di vaccinazione.

Sono previste misure per assicurare un adeguato monitoraggio, screening e per ridurre il periodo di sospensione lavorativa degli operatori sanitari.

Tutti gli esercenti le professioni sanitarie, di interesse sanitario e gli studenti tirocinanti in servizio nei setting ad alto rischio, saranno sottoposti a test antigenico rapido ogni 7 giorni, indipendentemente dallo stato di vaccinazione, la frequenza è ampliata a 14 giorni per coloro che lavorano presso i setting ospedalieri a minor rischio, identificati dalla direzione sanitaria.

Saranno tracciati, attraverso la Direzione sanitaria della struttura, i contatti stretti in ambito lavorativo degli operatori che risultino positivi allo screening e sarà definito un percorso dedicato per l’esecuzione del tampone e finalizzato al rientro lavorativo.

tabella isolamento sanitari
La tabella riporta le condizioni di sospensione dall’isolamento in base alle vigenti disposizioni ministeriali