Gravi carenze un mese dopo focolaio in struttura a Cassino (FR) della stessa proprietà. Trasmessi atti a procura di Velletri (RM)
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
La struttura San Raffaele di Rocca di Papa è stata diffidata dalla Regione Lazio ad attuare le misure regionali dettate allo scopo di ripristinare le procedure di prevenzione, contenimento e gestione dei focolai da SARS-COV 2 e all’attuazione di tutte le azioni che la ASL Roma 6 ha rilevato necessarie.
È stato dato mandato alla ASL Roma 6 di presidiare in modo costante e dedicato affinché sia assicurata la corretta applicazione delle misure dettate da tutte le disposizioni regionali emesse.
In difetto di adempimento da parte del San Raffaele la ASL Roma 6 sarà tenuta ad intervenire direttamente nella gestione sanitaria allo scopo di consentire l’attuazione integrale delle misure, ferme le sanzioni in materia di autorizzazione e accreditamento nei confronti della struttura.
Tale situazione si è verificata dopo il focolaio della RSA di Cassino, sempre della medesima proprietà, in cui vi sono stati 57 casi positivi e 6 decessi partito ai primi di marzo.
Complessivamente nelle strutture San Raffaele di Rocca di Papa, Montecompatri e Cassino vi sono stati oltre 214 casi positivi e 17 decessi. La diffida è stata trasmessa per conoscenza alla Procura di Velletri.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.